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Indossare il proprio corpo

Noi siamo corpo, siamo fisicità, siamo forma, siamo conformazione e siamo materia, una materia capace di veicolare lo stile. Se dovessimo scindere il nostro corpo dall’essere anima e dall’essere pensante, se dovessimo porre l’attenzione solo ed esclusivamente alla nostra corporatura, alla nostra struttura su cosa baseremmo l’interesse? Quando osserviamo il corpo e la fisicità altrui su cosa ci soffermiamo? Cosa ci piace tanto da ispirarci? A quale forma aspiriamo?

Il corpo, la silhouette, è un chiodo fisso. Se si è rotondi si vuole diventare magri, se si è esili si vuole essere robusti, se si ha un fisico atletico allora si rincorre ad avere un fisico asciutto. Insomma non si è mai sicuri di quello che si ha. Si dà sempre più importanza a ciò che vogliamo diventare, a chi vogliamo somigliare. Conoscere il proprio corpo è già un punto di partenza. Porre il giusto apprezzamento a ciò che si possiede apporterebbe maggiore fiducia. Modellare e non deformare la fisicità che si ha regalerebbe maggiore sicurezza in se stessi. Se fossimo davanti alla scelta di un corpo piuttosto che di un altro quale sarebbe il motivo che guiderebbe la nostra decisione? Un fattore predominante è come vogliamo noi il corpo. Siamo attratti da una corporatura longilinea dato che la nostra aspirazione è essere o mantenerci longilinei, quindi non faremmo altro che scegliere sempre una figura sottile. Se diamo più valore alla formosità di un fisico allora la scelta sicuramente cadrà su una figura più sinuosa e morbida. A volte non ci si rende conto che si allena il proprio corpo cercando di modificarlo per assomigliare al proprio ideale. A volte non si considera che si veste la propria corporatura con abiti che non rispondono al proprio fisico, bensì a quello ideale. Spesse volte non si valuta un capo per come dovrebbe far risaltare i punti di forza di una silhouette, ma lo si sceglie perché il corpo a cui ci si ispira lo indossa. Per questo motivo bisogna ispirarsi a fisici che si avvicinano al nostro altrimenti risulteremmo ridicoli. Rivoluzionare il corpo che possediamo dipende molto da quanta autostima si ha. Più è elevata meno si andrà alla ricerca di un corpo teorizzato, meno autostima si avrà, meno sicurezza si avrà, più si lavorerà per trasformare il proprio aspetto fisico.

Essere consapevoli della propria forma esterna non fa altro che liberarsi di tanti preconcetti, non fa altro che allontanare da una eventuale dipendenza. “Il vostro corpo non è altro che il vostro pensiero, una forma del vostro pensiero, visibile, concreta. Spezzate le catene che imprigionano il pensiero, e anche il vostro corpo sarà libero” (Richard Bach)