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Le Dritte di Simo…ora!

Dopo 5 anni di Le Dritte di Simo posso dire che evolversi e maturare non è solo prerogativa della persona ma è dote anche della scrittura, del modo di esporre, dei temi e degli argomenti trattati.

Le Dritte di Simo ha avuto una crescita personale perché ogni cosa affrontata ha trovato un riscontro, positivo o negativo che sia non importa, ma sicuramente qualcosa nel tempo ha seminato. Le sfumature di chi scrive hanno colorato gli articoli. Il viaggio interiore che ha sempre suggerito Le Dritte di Simo continua, ma su piani diversi. Ora esplora piani che sono considerati tabù da una società ad impronta prettamente cattolica.

Si fa ma non si dice. Si pensa ma non si dice. Perché? Perché qualcuno potrebbe giudicare. Perché qualcuno potrebbe essere infastidito da argomenti che considera fuori luogo. Perché il farsi vedere portatore sano di integrità morale supera qualsiasi desiderio di esprimere il proprio pensiero. Tutto deve seguire uno schema in cui niente deve essere considerato ‘deviante’. La comunità gioca un ruolo di forza nelle scelte di vita, nei comportamenti e negli stili. Se prima Le Dritte di Simo si limitava a mostrare la società da un lato, quello della moda o del social, ora si esibisce come un oratore greco denunciando ciò che è scomodo per raggiungere la libertà personale. Si ha così paura di sentirsi schiavi, anche nella sfera sessuale, che non si riesce a percepire che schiavi lo si è già quando si segue la comunità in cui si vive senza fare o dire.

Cosa si penserà di me se mi espongo dicendo ciò che penso? Come potrò continuare a vivere in armonia se la società mi ‘banna’ da essa stessa? Perché dovrei palesarmi se non facendolo ho l’apprezzamento e l’approvazione della comunità? Domande che l’essere umano si pone di continuo scegliendo ovviamente la strada più facile, quella del celarsi. Diventa quasi morbosa la continua voglia di piacere agli altri, di seguire le linee guida che aprono la porta della società. Sei un bravo discepolo se abbracci pedissequamente la parola della comunità.

Vivere con la continua paura di essere considerato un essere umano non degno della società in cui ci si muove non è vita.

Le Dritte di Simo mostra un mondo in cui il pensiero e la parola hanno un significato, quello che gli dà la persona stessa che pensa e dice. Il viaggio che ora Le Dritte di Simo sta facendo e vuol far fare è spoglio da proibizioni, freni personali e sociali. Un viaggio che si libera da quei modelli che si ripetono abitualmente. Un viaggio che si denuda da qualsiasi opinione precostituita e generalizzata.

La sessualità è il primo argomento che vive di limitazioni. E’ più facile castrarsi che parlarne. E proprio per questo motivo Le Dritte di Simo abbatte ogni muro e ogni preconcetto, scrivendo, mostrando, esponendo, interagendo.

7 pensieri su “Le Dritte di Simo…ora!

  1. Da praticante, e insegnante, di Tantra non posso che concordare con il tuo punto di vista.
    Sarebbe opportuno cercare di condividere sempre più spesso questioni che la società considera inopportune solo per convenzione, ignoranza, paura, pigrizia.
    Grazie per quello che fai,
    Raffaello

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