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E Halloween sia!

“Questo è Halloween, grida insieme a noi, fate largo a chi è speciale più di voi!”
(Dal film Nightmare Before Christmas). Gnomi e folletti, streghette e spettri, gatti neri e pipistrelli, zucche e candele, scherzetti e dolcetti, magia e paura, tutto questo si condensa nella notte del 31 ottobre. Una notte dal fascino oscuro e dallo stile dark, una festa in cui ti tuffi in un’ altra dimensione, in cui sei protagonista indossando il vestito più originale, truccandoti in maniera marcata e trasformandoti in un personaggio misterioso e tenebroso. Inquietante ma ammaliante, buio ma incantevole, mostruoso ma attraente, Halloween è questo, ma anche divertente e spensierato, giocoso e sorridente.

“Aprite la porta voi che siete lì dentro o vi farò prendere un bello spavento …….. Qui venuto, infatti, sono per chiedere un dolce oppure un dono…….. Prendo di tutto. Lo sapete no? Caramelle, biscotti, noccioline, bonbon…….. Ma se preferite posso accettare anche qualcosa che non sia da mangiare ….. Un treno, un pupazzo, una bambola, un carillon, quel che vorrete io prenderò….. E se proprio non avete nulla da offrire aprite comunque o vi farò inorridire…. Con la mia maschera da vampiro spavento chiunque quando vado in giro …. Aprite, dunque, signori e signori è da mezz’ora che sono qui fuori.”                     

Ormai Halloween è diventata una moda, una tendenza, una tradizione che ha messo le radici un pò ovunque, e proprio questo lo porta ad essere un evento sotto tutti i punti di vista. Un’occasione in cui la parte ludica è preponderante, lo si può notare dai costumi che ogni marchio propone, dal make-up che ogni truccatore crea, dalle cene e feste a tema che si organizzano, dagli addobbi e decorazioni che ‘divampano’, insomma Halloween regala una notte illuminata, un mondo occulto.

Mille idee di costumi per bimbi su H&M (http://www2.hm.com/it_it/bambini.html ), dai più tradizionali a quelli più particolari con accessori. In quel giorno, per quella circostanza i bimbi giocano a travestirsi da piccoli mostriciattoli mantenendo la loro bella innocenza. In questo giorno un pò tutti ritorniamo bimbi, con gioia e allegria tutti viviamo il party delle zucche e dei travestimenti macabri. E allora che Halloween sia!

Che la notte più spaventosa dell’anno possa vestirsi di meraviglia e ilarità.

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Pitti bimbo: la moda a portata di bimbo

Prende il nome dal maestoso Palazzo rinascimentale di Firenze, residenza del Granducato di Toscana, abitata dai Medici, dagli Asburgo-Lorena e dai Savoia. La Sala Bianca, con il suo stucco bianco pastello e gli undici lampadari in cristallo di Boemia, si presenta elegante e raffinata oltre che accogliente, scenario sin dagli anni ’50 di eventi di moda. È Pitti Immagine l’ azienda italiana che lavora nella promozione dell’industria e del design della moda. L’innovazione, l’indipendenza, la ricerca e la competenza sono elementi caratteristici di questa agenzia, ed essa stessa usa ognuno di essi come requisito per la creazione di fiere ed eventi di moda.

A giugno, a Firenze, Pitti Bimbo ha presentato la collezione autunno/inverno 2017-2018. Brand, marchi, firme, aziende di moda in quell’ occasione ti trasportano in un viaggio in cui il fascino del gioco ne fa da padrone, in un mondo del lusso per neonati, kids e teen, il mondo Bimbo diventa a portata di sguardo e di mano. La bellezza di vedere bimbi sfilare con gioia e innocenza, l’ eleganza del loro portamento nell’ indossare capi di abbigliamento innovativi e sempre più trendy, l’ incanto di quegli abiti in miniatura che fanno sognare, tutto questo è Pitti Bimbo. L’unione dei tanti espositori e dei piccoli modelli, l’ armonia tra i vari stili presentati e i volti sorridenti dei bimbi per il piacere di rappresentarli, l’ equilibrio tra la serietà dell’ evento e l’ ilarità dei protagonisti, la sinergia della moda con il gioco, tutto questo risulta essere Pitti Bimbo.

Dolcezza, tenerezza, felicità, semplicità, divertimento, simpatia, preparazione, comunicatività, allegria, questi e altri sono gli ingredienti del mondo Bimbo, in cui grazie a Pitti Bimbo ti tuffi e vai alla scoperta di idee e sogni, guardi il mondo con gli occhi di un bambino e ne assapori il gusto. In questo evento si ammira come i bambini conservino le loro peculiarità e ricordano al grande di essere stato bimbo.

 

foto da http://www.pittimmagine.com/corporate/fairs/bimbo.html

 

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Kids e il loro vestire

“I bambini sono degli enigmi luminosi” (Pennac)

Quando ero bambina apprezzavo lo stile che la mia mamma aveva scelto per me, seguiva la moda del momento ma senza andare oltre il limite, in altre parole vestivo abitini adatti all’ età, non indossavo vestiti che potevano farmi sembrare adulta. Ricordo ancora con gioia, la stessa gioia che avevo ogni volta che lo portavo, un vestitino in velluto blu, liscio senza ricami o applicazioni solo con una piccola cintura in vita, mi sentivo la più bella del reame, e lo sfoggiavo con sicurezza. I vestiti dei bimbi hanno il fascino della miniatura, ti incantano per il loro modo di coprire quel piccolo corpicino rendendolo grande, ti attirano a soffermarti sui migliaia abbinamenti che puoi creare accoppiandoci soprattutto accessori. Non a caso ogni bimba da piccolina quando gioca con le proprie bambole tende sempre a divertirsi con vestiti e piccoli accessori. L’innocenza dei bimbi e la genuinità del loro essere piccoli la si nota anche attraverso la scelta dei colori o dei piccoli capi di abbigliamento. Negli anni i bimbi cambiano, e con loro anche il modo di vedere un determinato capo addosso, tutte le caratteristiche che connotano i bambini si trasferiscono sulla scelta di come vestire, l’istintività, la concretezza, l’ idealizzazione, l’ essere influenzati, l’ essere al centro, tutti questi tratti fanno cambiare e valorizzano il loro stile e le loro scelte di come far parlare loro stessi.

Nella moda bimbi, i maggiori stilisti si sbizzarriscono sugli stili da proporre. Valerie Toyomura-Provot ha trasformato il brand della suocera, Marie-Sophie Ragueneau, in Baby&Taylor, un marchio di maglieria per bambini, tutto in tessuti naturali, una filosofia che si avvicina molto alla natura della fibra e che dà un valore aggiunto alla composizione di un capo o di un accessorio. Buho di Ines Surinyach, è una linea bambino che si ispira alla positività e alla solarità attraverso tessuti leggeri e dai colori tenui, quasi richiamano la sensazione di viaggi e paesaggi. Gabriella Lundblad è una disigner che disegna oltre i modelli anche le stampe sull’abbigliamento bambino, trasformando le sue collezioni in vere opere d’arte. Lo stile Bapribap (Pappa! oh Pappa!) è lo stile di Annica Öjermark Haque, una donna che per caso si dedicò alla moda bimbo usando un tessuto decorato con la cera, una stampa che si trova in Africa. E un ultimo stile che sta andando molto di moda è la moda genitore-figlio, in altre parole una mini-me, come la nuova collezione di Missoni, in cui madre e figlia portano lo stesso capo, abbigliamento coloratissimo e vivace e divertente.

Un adulto deve portare con se l’ anima di essere stato bimbo, ne trarrà giovamento anche nel proprio stile!