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Mon Privè: Lo Scambismo!

Lo Scambismo ha origini antiche. Nell’antica Grecia e nella vetusta Roma la pratica dello scambio di coppia era comune, anche se a volte punibile dalla legge. Non ci sono documenti storici che lo confermano ma sembra che questa attività sessuale fosse comune anche nell’antico impero cinese e nell’antico Egitto. Quindi quando si parla di Scambismo non si sta parlando di qualcosa fuori dal mondo, di una perversione o trasgressione nata oggi, bensì di una usanza che aveva la sua realtà e che ha anche i suoi anni sulle spalle. Negli anni Cinquanta nelle Filippine lo Scambismo prese piede fra le coppie. Negli anni Sessanta negli Stati Uniti e nei Settanta tra le comunità hippie si ha libertà nello scambio fra partner. In quegli anni giornali, riviste, libri adottano il termine Scambismo tanto da farlo diventare popolare. Oggi c’è molta curiosità su questa attività sessuale e in Europa si contano più di 600 club di scambisti. Non è del tutto sdoganato il tabù, anzi viene visto in modo negativo, quasi come se fosse un pericolo per la coppia, e i protagonisti che lo praticano vengono visti come dei ‘libertini’.

Anche per lo Scambismo si parla di pratica consensuale, entrambi i componenti della coppia sono convinti del piacere che ricevono nello scambiarsi il partner. Nessun obbligo, nessuna imposizione e consapevoli di trasformare il godimento al di fuori, in desiderio all’interno della coppia. Lo Scambismo non è un tradimento inteso alla maniera antica, ma una forma di volontà da parte di entrambi, senza gelosia e rancori. Tutto si basa sul gioco, sul vedere il proprio partner desiderato da altri e il divertirsi nel mettere alla prova il proprio piacere. Essere scambista è la massima espressione di sicurezza nella coppia. Con lo Scambismo si arriva a vivere la libertà del gioco sessuale in coppia.

Ci sono vari livelli di Scambismo a seconda di quanto si voglia giocare. Ci sono coppie che preferiscono farlo con persone a loro affini, dove l’attrazione si costruisce magari durante una cena per poi scaldare l’atmosfera in un altro luogo. Altre coppie invece si definiscono ‘convinte’, loro lo fanno in luoghi adatti, club privè, spiagge appropriate, parcheggi di macchine usati per questo fine, insomma hanno un alto grado di esibizionismo. Lo Scambismo è un gioco in cui l’adrenalina si diverte ad arrivare a livelli alti, più la mente rimane concentrata nel gioco più l’imbarazzo iniziale svanisce e il vivere liberamente la sessualità diventa l’unico obiettivo.

Lo Scambismo non ha la finalità di ravvivare la sessualità della coppia. Questa pratica, come le altre, dovrebbe avere il proposito di arricchire già la libertà sessuale che esiste nella coppia, portare ad alti vertici il proprio piacere. Più la coppia è solida più riesce a giocare con consapevolezza e sicurezza. Questi giochi sessuali non dovrebbero essere fatti per il solo senso di curiosità o per soddisfare pulsioni sessuali. La sessualità a volte non ha il valore che si merita. Essa viene vissuta in modo statico e ripetitivo, bensì dovrebbe avere una considerazione primaria. Quando si parla di queste fantasie e nel caso specifico di Scambismo si fanno mille domande. Perché lo ha chiesto? Perché mi vuole tradire? Non gli basto più? Non ha più voglia di me? Tutte domande che seminano dubbi sulla relazione di coppia. Se si vivessero il piacere e le fantasie in modo più sciolto senza mille domande tutto verrebbe preso con il giusto significato. Nulla porta rischi se non la propria testa a viverli come tali. Nello Scambismo l’essere d’accordo è la prerogativa principale, perché altrimenti sarebbe una vera e propria violenza vivere questa esperienza. Di solito lo Scambismo viene associato al Voyeurismo, il partner si eccita quando osserva l’altro nel rapporto sessuale. Questo viene detto anche Cuckoldismo, ma di questo ve ne parlerò nel prossimo capitolo di Mon Privè!

Il fascino del proibito crea eccitazione, infiamma i sensi e rende il piacere ancora più desiderabile.

2 pensieri su “Mon Privè: Lo Scambismo!

  1. Agostino ha detto:

    Lo scambismo, una delle tante pratiche del bellissimo mondo del sesso; mondo che in tanti guardano dall’alto verso il basso decretando sentenze, mondo che in tanti lo vivono non come vorrebbero.
    Questo perché noi ci rapportiamo in questo mondo con tutte le nostre regole anzi i nostri tabù. In molti, son sicuro, che desideriamo andare oltre, anche nel campo dello scambismo, non ci credete? Vi faccio un esempio, in quanti vedendo una bella coppia, ci lasciamo andare in complimenti, apprezzamenti? Bene, adesso siate sinceri, in quanti abbiamo desiderato un rapporto intimo con la donna (per gli uomini) e/o con l’uomo (per le donne)? In quanti abbiamo fantasticato sesso in tutte le posizioni immaginabili? In quanti abbiamo il coraggio di proporre al/alla proprio/propria partner di conoscere quella coppia e semmai intraprendere un’amicizia che potrebbe, un domani, portarci a vivere delle piacevoli ore di sesso?
    Perché non lo facciamo? Semplice perché i nostri tabù ci bloccano, perché subito pensiamo la risposta che la nostra donna potrebbe darci “ma per chi mi hai preso? Per una ***tana?” Oppure per la risposta dell’uomo “cosa? Io dovrei ***parmi una donna mentre il suo uomo ti **opa? Semmai sullo stesso letto? Sei proprio una **oia!”
    Ecco queste sono le paure che ci bloccano, però non ci evitano di metterci comodi, fantasticare con la mente pensando a lei/lui mentre la mano fa il suo dovere.
    Non sarebbe meglio parlarne? Non sarebbe meglio confidare alla/al propria/prio compagna/gno di voler andare oltre? Di voler vivere nuove esperienze restando insieme, condividendole? Non sarebbe meglio capire la persona che si ha al proprio fianco cercando di andargli incontro e smettendola di dire questo si, questo no… così si, così no… Sarebbe molto bello, invece? Invece sono ritornati di moda gli scopamici/scopamiche, sono molto più comodi/de; si perché si fa sesso come si vuole, senza tabù, senza inibizioni e poi? Poi si ritorna in casa a fingere, si ritorna nel dire “io non capisco cosa ci trovino di bello nel fare…” contando i secondi che ci separano dalla nuova sco**ta che ci attende.
    Secondo me dobbiamo parlarne senza paura, con educazione e rispetto; far capire che la solita “minestra scaldata” non si ha più voglia di mangiarla. Hai bisogno di inserire nel rapporto di coppia nuove pratiche? parlane. Hai bisogno di vivere l’esperienza dello scambismo? parlane.
    Concludo, meglio un dialogo, anche scomodo che scoprire la/il propria/prio partner in un letto di albergo.
    Come dico sempre, mio modesto parere e non sentenza. Buona vita a tutte/ti.

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    • mi trovi d’accordo su quello che hai espresso, per questo con il mio Mon Privè suggerisco di guardarsi allo specchio e di non fingere, di tirare fuori quello che vogliamo e di non demonizzare il Sesso libero in generale.

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