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Mon Privè: Feticismo

Il Feticismo ha come oggetto del desiderio qualcosa di inanimato, che può essere una parte del corpo, un indumento intimo, un capo di abbigliamento o manufatti basta che siano inanimati. Il Feticista riversa nell’oggetto la sua eccitazione, il suo piacere, tanto da guardarlo, toccarlo, assaggiarlo, annusarlo, affinché stimoli la sua masturbazione e il suo orgasmo. Provare desiderio o stimolare il piacere con un oggetto risulta essere comune nella maggior parte delle persone ma ciò che distingue il Feticista dall’amatore è il riuscire a godere solo ed esclusivamente del feticcio, dell’oggetto idolatrato o della parte del corpo adorato. Per i Feticisti è difficile avere un orgasmo o raggiungere il climax con il sesso ‘tradizionale/penetrativo’, il loro pensiero sessuale si incentra unicamente nei confronti dell’oggetto del feticismo, sul quale fantasticano e verso il quale abbandonano ogni freno. Provare una venerazione nei confronti di un oggetto piuttosto che di un capo oppure di una parte del corpo, richiede molto impegno personale non solo perchè si vive il sesso fuori da schemi ma perchè si potrebbe essere sempre additato come lo strano o il diverso.

La sete sessuale, ciò che la stimola, il vivere l’espressione massima del piacere, tutto questo è strettamente individuale e nessuno dovrebbe né cercare di capire il perchè si prova l’orgasmo in un modo, né giudicare il modo con cui si pratica il sesso. Gli interessi sessuali sono personali e come tali devono essere rispettati. Solo conoscendoli si potrà evitare di avere preconcetti.

Tanti possono essere i feticci. Magnus Hirschfeld (ricercatore sessuale) diceva già nel 1920: “Dalla testa ai piedi non c’è macchia sul corpo, e dal copricapo alle calzature, non c’è nessuna piega nell’indumento che non possa essere uno stimolo feticistico”.

Il Feticismo, come altre pratiche sessuali, vive purtroppo di pregiudizi e di confusione per chi non lo conosce perchè viene valutato come un disturbo con una dose di perversione sessuale. Essere eccitati dalla sovrastimazione di un unico elemento, qualsiasi esso sia, differenzia il concetto feticistico dall’usuale coinvolgimento sessuale. Ciò che fa la differenza è proprio il focalizzarsi verso il feticcio e non verso il partner o la persona. Gli oggetti diventano caratteristiche con una carica erotica e sessuale molto elevata tanto da indurre il Feticista a concentrare il suo vivere la sessualità in modo univoco. Il Feticismo, come altre pratiche, risulta essere una preferenza sessuale. Ci sono diversi gradi di Feticismo a seconda di quanta importanza si dona all’elemento che crea eccitazione. Diversi sono anche le manifestazioni con cui si è Feticista. Si passa da quello attivo a quello contemplativo con uno sguardo al passivo. I primi due rientrano sempre ad opera del Feticista nell’appropriarsi e nel guardare il feticcio, l’ultimo invece avviene per mano del partner che gli sottopone il feticcio.

Lo psicologo Alfred Binet disse che un pò tutti noi individui siamo più o meno Feticisti, perchè si ha una quantità costante di Feticismo anche nella forma di amore più sana e regolare. La libido viene stimolata anche da caratteristiche fisiche o caratteriali, intellettuali o psicologiche della persona amata.

Quindi, cerchiamo di non ignorare la conoscenza delle varie pratiche sessuali magari non lo sappiamo ma possiamo rientrare anche noi stessi in alcune.

2 pensieri su “Mon Privè: Feticismo

  1. Da INTJ e sapiosexual posso dire che esistono, effettivamente, delle cose che attirano immediatamente la mia attenzione, e non sono mai legate all’aspetto fisico delle persone.
    E’ una lunga querelle quella che cerca di inquadrare la sapiosessualità tra i feticismi, e per esperienza personale e professionale oserei dire che essa può assumere dei tratti feticisti, in alcune persone.
    L’importante, come dici bene, è evitare i pregiudizi e mantenere un atteggiamento mentale aperto.

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