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Atto di Libertà

Un atto di libertà è muovere la propria mente verso una dimensione in cui tutto è lecito, in cui tutto è proiettato alla soddisfazione completa, psichica e fisica. Sentirsi gratificati da quell’atto di libertà è sinonimo di ricompensa del cervello, che rilascia dopamina e altri neurotrasmettitori associati al piacere e al benessere. In quell’atto di libertà ci si abbandona completamente per arrivare ad un gradino superiore di espressione di se stessi. Questo è successo a due pornodivi, Rocco Tano in arte Siffredi e Anna Moana Rosa Pozzi in arte Moana Pozzi. Si è cercato di ‘studiare’ entrambi in due docu- serie mettendo sotto i riflettori il loro mondo, il loro essere umano e il loro essere sessuale. Due mondi sessualmente attivi in modo differente, non solo perchè sono di genere opposto ma perchè concepivano il sesso in due modi diversi e in altrettanto modo lo vivevano. Li accomunava però un unico denominatore: il loro atto di libertà. Si sentivano liberi di essere se stessi, senza sovrastrutture o ornamenti inutili.

Per Rocco Tano il faro fu dato, come per ogni bambino, dal mito di sentirsi un eroe ma non dall’armatura scintillante di un cavaliere di altri tempi, ma da quella di maschio che non frenava le sue voglie sessuali. Un eroe del sesso. “La dinamite fra le gambe” aveva un’unica miccia, la libertà del suo essere carnale e maschio. Il potere indiscusso di Rocco Tano che lo portò a trasformarsi in Rocco Siffredi fu l’essere reale in ogni sua forma sessuale. Rocco fu la raffigurazione del sesso reale. Glielo si leggeva negli occhi e glielo si vedeva nei movimenti. La sua fame era carnale, non la nascose ma ne fece il suo superpotere. Il suo essere pornografico venne alimentato non dall’amore o da una sensibilità all’amore, ma dalla bramosia carnale che lo dominava. La sua popolarità la si deve al suo atto di libertà nell’essere esattamente ciò che sentiva di essere.

L’atto di libertà di Moana Pozzi è mosso dall’amore per gli uomini. Questo è il punto di vista della docu-serie. Se con Rocco Siffredi si può avere una rispondenza concreta, con lei, che non c’è più, manca il riscontro reale. Quindi rimane il punto interrogativo sul realismo della serie. Il proiettore su Moana riflette il suo essere donna immagine con la voglia di essere qualcos’altro oltre che pornodiva. Il suo fare sesso, la sua pornografia, erano edulcorati dall’erotismo e dalla sensualità che la contraddistinguevano. Moana faceva sesso con chi la guardava, ovvero con l’obiettivo della telecamera. La sua libertà era dettata dalla voglia di piacere ed essere terrena. Sentirsi terrena era la sua forza, perchè godeva del desiderio che leggeva negli occhi di chi la osservava. La sua fama sicuramente venne dal suo essere vera e reale.

Questi atti di libertà fanno paura alla gente. Questi due personaggi facevano e fanno paura alla gente. Esprimere i propri desideri sessuali e reali fa paura alla gente. Le loro docu-serie, la loro rappresentazione reale, sconvolgono il senso del pudore del paese. Ecco perchè difficilmente si accetta un atto di libertà!

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Erotismo VS Pornografia

La sessualità è legata a ciò che si prova attraverso le amplificazioni di sensazioni fisiche e mentali a seconda di come si percepiscono. Per questo la risposta sessuale maschile è propriamente visiva ed impersonale tendente alla prestazione, mentre quella femminile è emotiva e intima tendente all’immaginario. La Pornografia risponde ad una esigenza fisica con conseguente eccitazione sessuale incentrata sui genitali. L’Erotismo soddisfa la mente prima del fisico attraverso uno scenario seduttivo.

La parola “Pornografia” proviene dal vocabolo greco “pornographos”, che significa “scritto in merito alle prostitute o rappresentare prostitute”. Quindi tutto gira intorno all’attività delle prostitute, atti espliciti legati al fisico, in particolare agli atti in cui si usano parti del corpo. In senso lato per Pornografia si intende rappresentazioni scritte, fotografiche, filmate, che abbiano un contenuto esclusivamente sessuale finalizzato all’eccitazione fisica dei fruitori.

La parola “Erotismo” deriva dal greco “erotikos” che significa “dell’amore sensuale”. In altre parole è la forma di sessualità che raccoglie manifestazioni affettive e comportamentali che fanno parte della vita sessuale e che si allontanano dal concetto di riproduzione. L’Erotismo comprende un mondo di pulsioni ed energie profonde che prescindono dal fisico ma che si legano alla mente. Anche se nell’Erotismo si hanno rappresentazioni di sesso più o meno esplicite tutto viene considerato come una forma d’arte perché il suo fine si incatena alla sfera emozionale, come può succedere quando si viene a contatto con un’opera d’arte.

Esiste un filo sottile di separazione tra Pornografia ed Erotismo ed è creato da valori culturali e regole sociali. La Pornografia, dalla società, viene recepita come troppo esplicita e per niente artistica ferendo a volte la suscettibilità sessuale. L’Erotismo è percepito come emozione, come voglia di scoprirsi interiormente e per questo viene sentito come artistico. La Pornografia mette a nudo il corpo. L’Erotismo mette a nudo l’anima.

Spesse volte l’Erotismo viene confuso con la Pornografia perché è il riflesso di una società che vive la sessualità solo con il corpo e non con l’immaginazione, perché ci si è disabituati ad usare la testa a livello sessuale e perché tutto è ormai facile da raggiungere attraverso i social o i media.

La parola che rende chiara la differenza tra Erotismo e Pornografia è “allusivo”. Nell’Erotismo tutto viene velato, tutto si intravede attraverso le parole, attraverso le immagini, portando la mente a cogliere ciò che vede e a muoversi verso ciò che non vede. La sessualità viene evocata e aumenta l’immaginazione che porta a stimolare la fantasia. Nulla di tutto questo vive nella Pornografia, dove tutto invece è mostrato. Non è una gara a scegliere l’uno o l’altro, ma avere una chiara distinzione tra i due termini e mondi porta a vivere la sessualità in modo diametralmente opposto. Nell’Erotismo si assapora il contesto. Nella Pornografia si penetra la performance. Nel primo caso ci si eccita per la situazione, nel secondo ci si eccita per la prestazione.

Nella Pornografia si ha una cristallizzazione dell’immaginario erotico, si congela qualsiasi fantasia. Nell’Erotismo l’attesa è galoppante, i pensieri e le emozioni sono dominanti. La Pornografia indebolisce il desiderio e accelera il godimento fisico attraverso stimoli visivi forti e chiari. L’Erotismo è al servizio del desiderio e gioca con luci ed ombre, stimolando i sensi e le sensazioni più profonde e intime.

Non c’è demonizzazione dell’una o dell’altra realtà, ma entrambe devono essere interpretate come due forme di vita sessuale distinte e separate.