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La mia pelle in seta rossa e pizzo nero!

Un capo di lingerie che veniva usato dalle donne per separare la pelle dal contatto diretto di alcuni materiali di abiti non sempre gradevoli al tatto era la sottoveste. La sua fluidità non solo accarezzava la pelle ma faceva scivolare qualsiasi abbigliamento in modo perfetto, senza grinze, mettendo in risalto le linee dell’abito stesso.

Negli anni ’50 la sottoveste fu il capo protagonista indiscusso del grande cinema dell’epoca. Indossata da Liz Taylor ne ‘La gatta sul tetto che scotta’. Portata in modo malizioso da Marylin Monroe, o dall’iconica Sofia Loren. Nel film ‘Malena’ fece scalpore grazie alla sensualissima Monica Bellucci. Fino ad arrivare alla sottoveste lucida bianca di Kim Basinger in ‘9 settimane e mezzo’. Insomma un vero e proprio capo di lingerie sempre in vista come strumento di seduzione e capace di esaltare la femminilità di chi la indossava.

Dopo gli anni ’50 per un pò la sottoveste venne abbandonata, lasciata in un angolino. Solo con i grandi stilisti come Roberto Cavalli, Versace, Valentino, si ha la rinascita di questo prezioso capo. In seta, in raso, in pizzo, ricamata, liscia, bicolore, strutturata con coppe che reggono il seno detta anche ‘parigina’, la sottoveste diventa un indumento a cui non si rinuncia più, una mise complice nell’arte della seduzione. Con il tempo la sottoveste diventa sempre più corta per adeguarsi ai dettami della Moda. Risulta essere un modo di vestire che risponde alle tante esigenze femminili. Chi la vuole lunga, chi corta, chi predilige un tessuto rispetto ad un altro, chi preferisce un colore scuro, chi uno chiaro. E anche l’uso riflette i bisogni di chi sceglie di indossarla. C’è chi la usa solo per dormire, chi per stare comoda nel proprio ambiente, chi la fa intravedere sotto i vestiti e chi invece la considera una vera e propria arma attrattiva.

Proprio per il suo essere così versatile l’ho ardentemente voluta nella mia linea di lingerie.

La sottoveste per me è una commistione di stili e generi. Per questo la sottoveste realizzata per me è di seta rossa, che richiama il colore della passione, con dettagli in pizzo nero che rievocano l’idea del vedo e non vedo mantenendo sempre una nota di eleganza e classe. Il rosso passione unito alla seta narra di una Donna che in modo consapevole mette fervore in tutto quello che pensa e che fa senza mai dimenticare la delicatezza e la raffinatezza nell’agire. Una Donna che segue i propri desideri, che li modella a seconda di come rispondono e ne crea di nuovi. E’ così che la seta rossa diventa l’emblema del fuoco che tiene viva la sete di vivere. Il tutto rifinito dal pizzo nero, che delinea il volere essere accurata e unica. La lunghezza della sottoveste che arriva un pò sotto il ginocchio rammenta l’essere anticonformista. La scollatura generosa sottolinea la libertà mentale. Ogni particolare ha la sua spiegazione. Questo capo disegna il mio essere, aggiunge brio alla mia natura erotica e sensuale ed evidenzia ogni venatura della mia femminilità.

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Seta e pizzo: due volti di una Donna!

La seta è morbida come le forme di una Donna. Il pizzo è un ricamo semplice e complesso come il carattere di una Donna. Insieme i due tessuti possono rappresentare i volti di una Donna. Entrambi mixandosi richiamano una miscela di colori dell’essere Donna. Possono sembrare a prima vista stoffe lineari ed essenziali, ma hanno una caratteristica predominante, quella dell’unicità. Ogni trama è a sè. Ogni intreccio di filato ha una sua forma. All’apparenza tutto è uguale, tutto sembra simile, ma scavando ogni ordito è singolare, cosi come lo è ogni Donna. La seta e il pizzo possiedono lucentezza e prerogativa di pregio.

Il pizzo è lussuoso, sexy, romantico. Il pizzo delinea una forma, un disegno, un rilievo della cucitura che si sente al tatto. Allo stesso modo il carattere di una Donna può risaltare in tutta la sua sostanza. Il pizzo risulta un tessuto che mostra e non mostra, che mette in evidenza ma velando. Il pizzo stimola fantasie che anticipano il piacere. Un Donna come il pizzo può alludere senza dire, può dire senza scoprirsi, può sedurre mostrando il suo stile.

La seta per la sua produzione naturale ricorda la natura della Donna, una natura accogliente e avvolgente. La seta è un tessuto che riflette la luce in modo inimitabile tanto che riesce ad assorbire le tinture offrendo tante sfumature. Così è una Donna che con la sua consapevolezza riesce a vestirsi di tante nuance. La seta è liscia e delicata, come la pelle di una Donna. La seta sembra sfuggire al tatto, è scivolosa ma fa bramare il tocco stesso. Anche la Donna a volte è inafferrabile ma porta a desiderarla ancor di più.

Capi di abbigliamento che fanno incontrare sia il pizzo che la seta diventano sciccheria, eleganza e incanto. La Donna ha in sè tutti questi requisiti. L’abbinamento e l’accoppiata di questi due tessuti rendono il capo raffinato e apprezzato. Anche solo un dettaglio di una delle due stoffe accostato all’altra firma il capo come abbigliamento di classe. Entrambi i tessuti sono capricciosi così come la Donna, con quel pizzico di stravaganza che la rende originale. Le linee scivolose della seta si intrecciano con le onde increspate del pizzo e creano la combo perfetta per capi ricercati e sofisticati, mantenendo essenzialità. Proprio come la Donna che è un cocktail di ingredienti chic, accurati, fini e distinti. La seta e il pizzo sono due facce, due nature che insieme danno vita a ciò che è la Donna. Indossando un capo in cui entrambi fanno da padrone, la Donna mostra il suo essere impalpabile e malleabile, ma anche rigoroso e prezioso. Entrambi i tessuti raccontano la storia di ogni Donna ogni volta che toccano la sua pelle.

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La mia linea di lingerie grazie alle mani di LiLy Lingerie!

Avete presente quando sentite dentro la voglia di vivere un’altra sfumatura di voi? Quando tutto quello che volete è arricchirvi del desiderio della vista di quella ombreggiatura? Ecco, per dare linfa vitale a questa traccia dovevo immergermi nel suo chiaroscuro. E così ho fatto. La lingerie per me è stata sempre un richiamo all’essere seducente. I tessuti come la seta, il raso, il pizzo, il tulle, usati per l’intimo hanno avuto su di me sempre un enorme fascino. L’intimo donna con i suoi diversi capi mi ha sempre attratta. Delinea la femminilità e dipinge la sensualità. Incornicia l’essere Donna nella sua unicità. Regala al corpo femminile una consapevolezza audace. Per questo non potevo non dar seguito al bisogno di indossare lingerie fatta apposta su di me. Una linea di abbigliamento intimo creata per me, sul mio corpo e sul mio essere. Capi dai tessuti e dai colori che prediligo. Per fare ciò dovevo cercare le persone giuste. Dovevo cercare chi sa maneggiare la lingerie. Chi sa cosa vuol dire esaltare le peculiarità di una Donna attraverso un capo intimo. Chi sa essere di ampie vedute pur avendo esperienza di anni e anni alle spalle tanto da essere matura nella propria artigianalità. La mia idea era creare una sorta di sinergia tra ciò che la mia mente suggeriva al mio corpo di indossare e chi avrebbe reso concreto il tutto. La ricerca doveva rispondere non solo a trovare un accordo ma soprattutto ad instaurare fiducia tra me e l’artigiano.

Quando scrissi a loro lo feci senza aspettative. Speravo di aver scelto bene ma non pensavo che il loro modo di essere potesse collimare in modo ineccepibile con il mio. Loro sarebbero state le mani, io sarei stata il corpo, ed entrambi saremmo stati una unione di menti. Quando entrai nel laboratorio artigianale a Castelfiorentino di Anna e Lisa ciò che mi accolse fu il sorriso. Entrambe molto ospitali. Laboratorio colmo di tessuti e capi confezionati. Sulle spalle una esperienza di 30 anni, lavorando sempre per conto terzi. Il loro è stato un lavoro da dietro le quinte. I loro prodotti erano da collante con il mondo esterno. Non figuravano loro ma entravano in scena i loro capi presentati da altri. I capi di intimo donna artigianali hanno la caratteristica principale di coccolare l’anima più intima e nascosta. Ogni capo di lingerie risulta come un’emozione intrinseca. E dato che per Anna e Lisa le loro creazioni dovevano entrare in empatia con ogni Donna che le avrebbe indossate, ad ottobre 2020 fecero nascere il loro marchio. Diedero vita al loro logo. Produssero capi di lingerie con il proprio gusto e trasferirono in loro non solo la passione ma anche la loro anima. Tutto ciò che creano passa per diversi step di lavorazione. Anna e Lisa scelgono i tessuti, tutti esclusivamente made in Italy. Stoffe di alta qualità. Ideano il capo e 15 sarte le aiutano a renderlo reale. Ricontrollano e rivedono il prodotto finale ed lo mostrano sul loro sito https://www.lilylingerie.it/

Cura dei dettagli, qualità pregiata, professionalità rara, disponibilità esemplare. Tutto questo mi ha portato a scegliere loro come artigiane della mia linea di lingerie.

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Biografie: il brand che condivide la sua storia con chi lo indossa!

Il termine Biografia è un termine composto dalle parole vita e scrittura. il suo significato non si limita solo alla mera narrazione di una vita o di un’ opera, ma è un viaggio nelle vicende interiori della persona, è il ritratto intimo di tutto ciò che rispecchia quella persona o quell’opera.

Proprio con il nome Biografie, il nuovo brand italiano di maglieria 100% organica Made in Puglia, si farà notare presentando a Settembre 2020 negli shop la sua nuova collezione. I capi parleranno del messaggio che l’azienda vuole comunicare, ogni modello di capo rappresenterà la storia con cui è stato creato e trattato, ogni indumento racconterà la propria vita e quella del brand. Biografie è un brand che vuole parlare attraverso i suoi prodotti, attraverso il rispetto per la natura e la sensibilità dell’ecosistema che lo contraddistingue, attraverso il modo di custodire ideali e valori di delicatezza, bellezza, eleganza e maestria. I capi di abbigliamento che creano hanno classe da vendere. Un’ azienda deve distinguersi per ciò che vuole comunicare e il veicolo che usa è dato dai propri articoli. In questo specifico caso Biografie, mediante il capo che mi ha regalato, non solo mi ha dato la possibilità di toccare con mano un prodotto realizzato in materiale organico, non riciclato, con filati nobili, il cui colore è una tinta natura (ovvero ricavata dalle piante), ma ha fatto in modo che il mio corpo fosse coccolato da un tessuto unico, pregiato e sostenitore di ideali elevati. Quando ho indossato il loro capo e mi sono specchiata, ciò che ho visto riflesso è stato un’ unione tra la mia figura e il brand, come se la mia storia e la sua storia si unissero a formare una relazione, un’unica trama. Entrambi risultiamo autori di questo racconto che ha come protagonista il capo che indosso. La scelta di un abito, di una maglia o di un accessorio ha in sè un valore intrinseco, è un mix tra la proposta del brand e il nostro gusto, quando questo connubio trova la sua consapevolezza allora vuol dire che la scelta è stata ottimale. Biografie è dedicato a chi è cosciente dell’importanza di saper scegliere. La meticolosità nel creare ogni capo e nel proporre un massimo di 999 pezzi per modello fà di questa azienda un brand attento ad ogni sua creazione tanto da abbracciare la scelta della limited edition e di collezioni esclusive.

Io mi sono fatta avvolgere dalla morbidezza del puro cashmere, dal calore del tessuto organico, dalla raffinatezza del modello e dalla cura e qualità dei dettagli. Biografie ha condiviso con me la sua storia, io ho condiviso con voi la nostra!