Quando le mani sono gli strumenti per esprime l’arte, quando la creatività è l’arma che si possiede per regalare un sogno, quando la gentilezza e la disponibilità sono caratteristiche imprescindibili, quando l’ incontro tra persone diventa l’ inizio di un’ amicizia, quando esiste tutto questo, quando avviene tutto questo allora si può dire che galeotto fu l’ abito!
Non c’è più l’ idea di artigianalità o di manualità, è quasi demodè pensare di rivolgersi a mani esperte che fanno il mestiere più antico, ovvero quello di creare una idea. La cura dei dettagli, la qualità della materia prima, l’attenzione nel lavoro, la passione del bello, la gratificazione del manufatto, tutto ciò rende un abito su misura un gioiello prezioso, un capo da conservare, un oggetto da ammirare!
Essere artigiani di moda non è solo essere una sarta o un sarto ma una creatrice di moda e di stile. Una sua celebre frase diceva: “Se una donna è malvestita si nota l’abito. Se è vestita impeccabilmente si nota la donna”. Coco Chanel diceva anche: ” Per prima cosa io non disegno, non ho mai disegnato un vestito. Adopero la mia matita solo per tingermi gli occhi e scrivere lettere. Scolpisco il modello, più che disegnarlo. Prendo la stoffa e taglio. Poi l’ appiccico con gli spilli su un manichino e, se va, qualcuno la cuce. Se non va la scucio e poi la ritaglio. Se non va ancora la butto via e ricomincio da capo…” (Sofia Gnoli, Un secolo di moda italiana, 1900-2000, 2005, p.35). Una vera e propria ideatrice di moda e di stile.
Ormai il mestiere del sarto non ha la stessa importanza di prima, anche per un fattore economico. Se si considera che per un’ occasione, per una voglia o desiderio, uno può realizzare un sogno attraverso la manualità di questo mestiere allora perché non farlo? L’abito o qualsiasi altro capo di abbigliamento diventa Tuo, appartiene a Te nelle forme, nell’idea, nello stile, viene firmato da Te, vive per Te grazie anche al buon gusto e alla sensibilità di chi lo crea. Il modello, il taglio, le misure rispondono a Te! Il capo diventi Tu!
E ora vi voglio parlare, per esperienza personale, di una sartoria con cui sono venuta in contatto. Per il matrimonio di mio fratello volevo qualcosa di particolare, qualcosa che parlava di me e che facesse parlare me. Avevo già in mente il modello, lo stile, e volevo che quell’idea diventasse realtà, ed eccomi a spulciare in internet e cercare sartorie a Pisa e in provincia. Mi cade l’occhio sul simbolo e sul nome di una in particolare e contattandola tramite la sua pagina Facebook (https://www.facebook.com/lafarfallasposa) prendo appuntamento. Quando mi sono presentata all’ Atelier ho conosciuto le proprietarie e le realizzatrici del mio sogno e non potevo scegliere meglio a chi affidare il mio desiderio. Giovani, disponibili, esperte, corrette, gentili, perspicaci, creative, sensibili, insomma tutte qualità che cercavo. E ora a pochi giorni dal ritiro della creazione, posso reputarmi soddisfatta e appagata e con due amiche in più, Brigitte e Maria Antonietta!!
Le mani sono arte, e l’ arte si indossa!!