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La Fiaba ha la sua realtà!

Le favole hanno sempre una fine e l’epilogo di questo percorso dal nome “Sogno è Realtà” si conclude con questo scatto che a parer mio racconta il mio animo fiabesco. Ho sempre avuto una propensione alle fiabe sia nel leggerle sia nel guardarle, ciò che mi sembrava surreale diventava reale, ciò che era distante dalla dimensione oggettiva si trasformava in possibile nella misura soggettiva. La fantasia crea una realtà parallela ma essa stessa può essere vissuta, in maniera occasionale e unica, e quando lo si fa la mente si apre a nuove storie ed esperienze. Come ho fatto io quando ho scoperto la storia del Ponte della Maddalena o meglio conosciuto come Ponte del Diavolo in località Borgo a Mozzano in provincia di Lucca.

La costruzione di questo Ponte, la cui forma rappresenta la classica struttura a ‘ schiena d’asino’, era stata affidata a S.Giuliano l’Ospitaliere che alla fine si rese conto di non riuscire a terminare il lavoro per la scadenza prevista. La sua disperazione si palesò una sera. Seduto sulla sponda del Serchio pensava al disonore che gli avrebbe dato il non riuscire a finire in tempo utile il lavoro iniziato, quando gli apparve il diavolo che gli propose un patto. Il diavolo avrebbe terminato in quella stessa notte, al posto suo, la realizzazione del Ponte in cambio dell’anima di colui che avrebbe attraversato per primo il Ponte. Confermato il patto, il diavolo finì la costruzione mentre il costruttore pentito si confessò con un prete che gli suggerì di far passare sul Ponte per primo un animale, cosi fece e il diavolo adirato per la beffa si gettò dal Ponte e non si fece più vedere.

Che sia leggenda o meno ciò che resta è la magnificenza di questa opera architettonica, una struttura che ogni qual volta la si guarda si rimane rapiti. Nella fantasia del nome viene sottolineato il suo stile e la sua natura suggestiva. Nella realtà delle cose esiste immaginazione e fantasia, nelle fiabe o racconti irreali esiste un mondo reale.

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Il fascino del Handmade: Fashion in Flair

Eccellenza nel campo dell’ artigianalità Made in Italy è la mostra mercato che si tiene ormai da sei anni a Lucca in una Villa del XVI secolo, che presenta la sua architettonica forma rettangolare distesa in un ampio giardino e si presta ad ospitare in tutta la sua grandezza diversi artigiani di tutta Italia, scelti e selezionati, che presentano i loro prodotti trasferendo tutto il loro entusiasmo, e accogliendoti esponendo la loro storia. La lavorazione a mano, il sentimento nel creare, la tecnica innovativa, la fusione di antico e nuovo, la passione nella realizzazione, il credere nel proprio lavoro, il fervore dell’ obiettivo, la soddisfazione dei risultati, tutto questo ho notato nell’evento a cui ho partecipato come pubblico ma anche come blogger. Fashion in Flair è l’evento che unisce il fascino della moda con l’ arte. Ogni mano che lavora, ogni mente che idea qualcosa, ogni persona che si prefigge un fine, ogni oggetto o prodotto che si fa conoscere nella sua filosofia, tutto questo si spalma in tre giorni a Villa Bottini.

Varcato il cancello della Villa mi sono sentita immersa nel verde e ad ogni passo assaporavo la prestanza della location. I primi artigiani si erano accomodati con i loro stand per tutto il giardino e i loro prodotti parlavano per loro. Mi sono avvicinata per respirare il loro mondo, ad ogni chiosco mi facevo rapire dal prodotto che esponevano. La particolarità dell’ allestimento, la voglia di interagire con il pubblico, la solarità dell’accoglienza, l ‘originalità del prodotto, tutti questi elementi mi hanno accompagnato nell’esplorare ogni banco. L’olfatto e il tatto si sono amplificati grazie alla conoscenza di prodotti per la pelle a base di ingredienti naturali, presentati da http://www.mylifecosmetics.com un ‘azienda che usa bava di lumaca e siero di vipera. Ho ammirato l’ artigianalità in abiti per bimbi che richiamano gli anni 50/60/70 attraverso due mamme che si sono scoperte imprenditrici creando la loro attività, https://www.facebook.com/ourgangkids. L’ interno della Villa tra i suoi dipinti e la sua antichità era decorata da banchi di altri e diversi artigiani Italiani. Sono stata colpita dalla delicatezza dei bijoux e accessori lavorati e ricamati con l’uso di pizzo antico dall’artista-proprietaria di http://www.batterflyfirenze.it. E sono stata affascinata dall’ interior design di http://www.sedutevintage.com uno stile che non tramonterà mai.

Tante le proposte artigianali, tanto il lavoro e la passione che c’è dietro ad ogni oggetto-prodotto, ma ciò che mi porto dentro da questa esperienza come spettatore è la cura nel dettaglio, è la voglia di far parlare il lavoro manuale, è la predilezione di far vivere l’arte della lavorazione a mano, è credere ancora che l’arte sta nelle mani di chi le sa usare. Insomma non posso che consigliare un evento come il Fashion in Flair, il cui fascino sta nello stile.