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Un graffiante stile

“Vieni sul mio cuore innamorato, mio bel gatto: trattieni gli artigli e lasciami sprofondare nei tuoi occhi belli, misti d’agata e metallo.” (Charles Baudelaire)

Una frase che riporta alla bellezza felina, a ciò che nasconde la profondità dell’ essere gatto attraverso gli occhi, che sono il mezzo di comunicazione più potente. Ti parla con gli occhi e dialoga con le movenze. Lo stile felino, sensuale e determinato, delicato e deciso, individualista e di carattere, elegante e raffinato, accattivante ed intrigante, è uno stile che risponde alla creazione di molti outfit e collezioni di diversi stilisti. Se si parla di ‘animalier’, il cui termine racchiude in sè tutte le stampe di matrice animale, si parla spesso e volentieri di quello del gatto o del felino in generale. Non a caso attraverso il fumetto Catwoman il fascino di questo stile sottolinea una personalità prorompente e misteriosa, profonda ed intensa. Indossare un capo ‘animalier’ non è per tutti ma dona quel tocco di grinta in più sia all’ outfit sia alla propria personalità. Non è facile neanche abbinarlo, ma basta un pizzico di dimestichezza, sentirsi a proprio agio e tutto risulta semplice. Se manca il gusto può scadere nel trash ma basta un tocco di qualità e diventa chic. Ognuno di noi comunica con ciò che indossa e in particolar modo questo stile, che non passa certamente inosservato, dichiara una netta divulgazione di noi stessi. Noi non siamo solo uno stile ma racchiudiamo diverse sfumature di stili, così come rispondiamo a diverse caratteristiche. Lo stile felino si può racchiudere in una frase “La moda dice pure io, lo stile dice solo io”.

Il gatto sin dai tempi antichi era considerato ‘sacro’ , ha ispirato poeti, scrittori e pittori, ha accompagnato grandi artisti rimanendo al loro fianco. Un esempio di questo nel mondo della moda è dato da Karl Otto Lagerfeld, stilista, fotografo e regista tedesco, che con la sua collezione ha dedicato un ruolo da protagonista al suo felino Choupette. Il gatto Choupette a volte ha la forma di un cappuccio, altre volte si trasforma in disegno, viaggia da una città all’altra e finisce addosso passando da una persona all’altra, accompagna il suo padrone o semplicemente si fa vedere da solo. Vi consiglio se volete vedere la sua collezione di andare sul suo sito https://www.karl.com/it  Se volete acquistare, Zalando ha una vasta scelta di capi e accessori di questo stilista.

“La donna seduce come un gatto, il gatto seduce come una donna” (Stephanie Hochet)

Immagine in copertina è la mia Lady Daphne!

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Il fascino del Handmade: Fashion in Flair

Eccellenza nel campo dell’ artigianalità Made in Italy è la mostra mercato che si tiene ormai da sei anni a Lucca in una Villa del XVI secolo, che presenta la sua architettonica forma rettangolare distesa in un ampio giardino e si presta ad ospitare in tutta la sua grandezza diversi artigiani di tutta Italia, scelti e selezionati, che presentano i loro prodotti trasferendo tutto il loro entusiasmo, e accogliendoti esponendo la loro storia. La lavorazione a mano, il sentimento nel creare, la tecnica innovativa, la fusione di antico e nuovo, la passione nella realizzazione, il credere nel proprio lavoro, il fervore dell’ obiettivo, la soddisfazione dei risultati, tutto questo ho notato nell’evento a cui ho partecipato come pubblico ma anche come blogger. Fashion in Flair è l’evento che unisce il fascino della moda con l’ arte. Ogni mano che lavora, ogni mente che idea qualcosa, ogni persona che si prefigge un fine, ogni oggetto o prodotto che si fa conoscere nella sua filosofia, tutto questo si spalma in tre giorni a Villa Bottini.

Varcato il cancello della Villa mi sono sentita immersa nel verde e ad ogni passo assaporavo la prestanza della location. I primi artigiani si erano accomodati con i loro stand per tutto il giardino e i loro prodotti parlavano per loro. Mi sono avvicinata per respirare il loro mondo, ad ogni chiosco mi facevo rapire dal prodotto che esponevano. La particolarità dell’ allestimento, la voglia di interagire con il pubblico, la solarità dell’accoglienza, l ‘originalità del prodotto, tutti questi elementi mi hanno accompagnato nell’esplorare ogni banco. L’olfatto e il tatto si sono amplificati grazie alla conoscenza di prodotti per la pelle a base di ingredienti naturali, presentati da http://www.mylifecosmetics.com un ‘azienda che usa bava di lumaca e siero di vipera. Ho ammirato l’ artigianalità in abiti per bimbi che richiamano gli anni 50/60/70 attraverso due mamme che si sono scoperte imprenditrici creando la loro attività, https://www.facebook.com/ourgangkids. L’ interno della Villa tra i suoi dipinti e la sua antichità era decorata da banchi di altri e diversi artigiani Italiani. Sono stata colpita dalla delicatezza dei bijoux e accessori lavorati e ricamati con l’uso di pizzo antico dall’artista-proprietaria di http://www.batterflyfirenze.it. E sono stata affascinata dall’ interior design di http://www.sedutevintage.com uno stile che non tramonterà mai.

Tante le proposte artigianali, tanto il lavoro e la passione che c’è dietro ad ogni oggetto-prodotto, ma ciò che mi porto dentro da questa esperienza come spettatore è la cura nel dettaglio, è la voglia di far parlare il lavoro manuale, è la predilezione di far vivere l’arte della lavorazione a mano, è credere ancora che l’arte sta nelle mani di chi le sa usare. Insomma non posso che consigliare un evento come il Fashion in Flair, il cui fascino sta nello stile.

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Ottobre: lo stile dell’autunno

Proprio lui è il mese in cui l’autunno diventa vita, in cui l’autunno si personifica e fa sentire la sua presenza, in cui l’autunno esplode nei suoi colori, nei suoi odori, nei suoi gusti, in cui tutto si assapora, in cui ogni cosa prende la sua forma. Ottobre è il mese caratterizzato dallo stile autunnale, perchè l’autunno è uno stato d’animo come lo è lo stile. Adoro questo mese e ancor di più la sua stagione. Mi piace il fragore delle foglie, l’essenza della terra, la freschezza dall’aria, la poesia dei colori, il gusto dei sapori, amo lo stile che nasce e si crea.

“Era l’ottobre di nuovo … un glorioso ottobre, tutto rosso e oro, con mattine dolci in cui le valli sono piene di nebbie delicate, come se lo spirito di autunno le avesse versate per mitigare il sole – nebbie color ametista, perla, argento, rosa , e fumo-blu.”
(Lucy Maud Montogomery)

Vestirsi di autunno vuol dire far parlare i colori di ottobre, i tessuti che con le loro stampe e disegni ti raccontano la loro storia, vuol dire spogliarsi di quei capi leggeri e ricoprirsi di vestiti che ti avvolgono, un pò come ad ottobre vediamo gli alberi spogliarsi delle loro foglie per prepararsi all’inverno. Ci si veste con il richiamo alla natura, la personalità di ottobre ti accompagna in ogni occasione, passando da un abbigliamento comodo e avvolgente fino ad arrivare ad uno caldo e passionale. Un pò come sono i sapori dell’autunno, intensi e coinvolgenti, inebrianti e decisi. Ogni elemento fisico e materiale, astratto o spirituale dell’autunno ti strega, ti ammalia e ti appassiona tanto che ti influenza nella scelta del tuo abbigliamento e di come vuoi sentirti o essere in questo periodo. L’autunno è l’essenza di ottobre, come il mese di ottobre è il protagonista dell’autunno, un legame silenzioso fatto di colori, suoni, odori, sapori, profumi e fragranze. Ottobre un mese da respirare, gustare, calpestare, ammirare, immergersi, un mese in cui vivere lo stile dell’autunno, in cui indossare l’armonia e la serenità, ma anche la natura e la sua anima. Scoprire lo stile d’autunno è un pò come scoprire il fuori e il dentro di noi.

“Meravigliosa limpidezza, colori d’autunno, uno squisito senso di benessere diffuso su tutte le cose.” (Nietzsche)

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Il verde: una moda o uno stile?

“Se combiniamo giallo e azzurro, che consideriamo i primi e più semplici colori, già al loro primo apparire, già al primo livello della loro azione, si ottiene il colore che chiamiamo verde.”(Goethe) Il colore della natura, il colore che rappresenta la serenità, la calma, la rinascita, è anche il colore accostato a termini come ambiente, ecologia, eco sostenibilità. Un colore che si abbina all’essere Bio, all’essere biologico. Per esperienza personale mi sono avvicinata a cosmetici privi di qualsiasi ingrediente chimico, ma fatti esclusivamente da sostanze naturali, il risultato? Direi ottimo! Il tutto è frutto di una lettura accurata dell’ INCI (International Nomenclature of Cosmetic Ingredients) che apre veramente una finestra sul mondo della natura. Leggere l’etichetta degli ingredienti di ogni prodotto cosmetico apporta non solo conoscenza su quello che acquistiamo, ma anche su quello che usiamo sulla nostra pelle. Se di una moda se ne fa virtù, di una conoscenza facciamone uno stile.

Gli ingredienti che compongono quel determinato cosmetico o prodotto seguono un ordine, il primo che compare è presente in quantità maggiore e così fino ad arrivare all’ultimo di cui è presente una piccola dose. Altra caratteristica importante è, meno sono gli ingredienti più il cosmetico risulta essere naturale. La loro denominazione è in latino per quelli naturali e in lingua inglese per quelli chimici.

Se la moda detta le regole perchè non trarne beneficio e farne uno stile proprio? Questo vale sia nell’abbigliamento che nella cosmesi. Fino ad ora, non ero a conoscenza dell’esistenza di un’ applicazione dal nome BioTiful. Una app, da scaricare sul proprio cellulare, dotata di un BioLettore che tramite il codice a barre del prodotto permette di identificare l’ INCI dello stesso, fornendo informazioni su quali sono gli ingredienti cancerogeni o nocivi e quelli buoni contenuti in quel preciso cosmetico. In altre parole valuta attraverso un range da 1 a 5 se il prodotto è naturale o meno. (www.biotiful.it)

Sia che tu ne faccia una moda o uno stile il verde rappresenterà te stessa!

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La Natura sulla tua pelle

Una tavola di acqua blu, un tappeto di sabbia bianca, una luce chiara, luminosa e calda, una vista che unisce il cielo con l’ immensità, tutto questo è Natura, una Natura che ti rilassa, che crea equilibrio, che dona armonia, che ti accarezza e ti coccola portandoti in un universo parallelo. Sentirsi in sintonia con la Natura vuol dire sentirsela addosso, toccarla con mano, sentirne il profumo, assaporarne la sensazione, ascoltare gli effetti che regala, un incontro di sensi che diventa un’ esperienza da provare. Un bellezza esteriore che viene dall’ interno, una purezza unica che rende giovani, un viaggio che ti porta lontano senza muoverti, tutto questo si traduce realmente in un brand, Nature’s. Data la stagione ed il periodo il prodotto che fa da padrone è il solare.

Un solare deve proteggere aiutando la pelle ad abbronzarsi in modo uniforme e gradualmente, deve arricchire la pelle dei suoi principi equilibrandosi con essa stessa. Questa azienda punta sugli effetti della Natura e sull’ uso di elementi biologici, in particolare i solari sono a base si Acqua Unicellulare Bio-Attiva di Arancia, gli altri attivi vegetali che caratterizzano la linea sono Melanina vegetale, Latte di Albicocca, Acido ialuronico, Acceleratore dell’abbronzatura, Olio di Riso e Burro di Karité. Un solare si sceglie a seconda delle proprie esigenze, ma penso anche che l’ abbronzatura è una moda, è uno stile e con stile la si deve indossare e se lo strumento, il mezzo che aiuta a portare un colorito intenso, luminoso ha le qualità giuste allora la tintarella che il corpo esibirà sarà perfetta e duratura.

Diversi sono i tipi di solari, dalla crema all’ olio, dallo spray all’ acceleratore, per tutti i gusti e le necessità. C’ è chi sceglie la praticità dell’ uno o chi sceglie la corposità dell’ altro, chi si sente a proprio agio nel metterselo addosso o chi ricerca freschezza, in tutti questi casi scegliere un solare è proprio come scegliere un vestito, farsi attirare e attrarre da quello giusto, per far si che il nostro corpo raggiunga il risultato finale, in questo caso sfoggiare una seconda pelle creando un look naturale.

https://www.natures.it