Immagine

Alla ricerca delle proporzioni

Quando ci si veste o si sceglie di portare un accessorio, di solito non si dà importanza a ciò che sono le proporzioni del nostro corpo. Ormai ci si sbizzarrisce con capi oversize su corpi minuti e abiti microscopici su corpi generosi. Si portano borse dalle dimensioni esagerate che non risultano in proporzione con la statura di una persona. Non si tratta di coprire difetti o esporre pregi, non seguire le proprie proporzioni e indossare di tutto, senza fare attenzione alla grandezza, non fa altro che ingolfare la figura. Un termine adatto, che sottolinea questa mancanza di attenzione al proprio corpo quando ci si veste, è infagottare. Si imbottisce il corpo di strati di tessuto oppure ci si avvolge in stretti abiti tanto da far uscire quello che non ci entra. Nella vita si cerca sempre l’obiettivo dell’equilibrio, si cerca l’armonia nelle cose, si cerca di vivere rapportando tutto a ciò che abbiamo, che possediamo e che ci circonda, e allora perché non farlo anche nel vestire? Se si pensa ancora all’idea che la moda impone, allora non si ha chiaro cosa voglia dire personalizzare il proprio stile, vivere se stessi mostrandosi attraverso i look che si indossano. Dal senso della vista si percepiscono diverse informazioni come e soprattutto le forme, le consistenze, la persona e le proporzioni. A volte non si pensa che un abito, o un accessorio possano avere un potere indescrivibile a tal punto da influenzare la vista di chi ci guarda, e far nascere un’idea di chi siamo o di chi vogliamo essere. Dare l’immagine giusta di noi stessi non è sempre facile, in particolar modo quando si pensa che le proporzioni non sono importanti. Quando ci si veste con l’idea di alludere a cosa siamo allora è inutile scegliere capi adatti, perché nulla può dare la netta e giusta interpretazione di noi se usiamo i vestiti come accenno. Se invece ci si veste per dare l’esatta spiegazione di noi, puntando all’enfatizzazione del nostro corpo e all’ attenzione del tutto armonioso e proporzionato, allora saremo certi di essere sulla strada appropriata per farci leggere. Non si può mai pensare di vedersi proporzionati con capi che non ci danno valore ma che espongono, come su un manichino, la loro prestanza. Le proporzioni per gli artisti e architetti sono fondamentali, dovremo farci influenzare dalla loro ossessione alcune volte per non inciampare in errori e orrori. Le proporzioni dei vestiti devono baciare la nostra forma di corpo per dare significato alla nostra persona. Come nel corpo umano esistono proporzioni tra le varie parti di esso, così esistono proporzioni tra il corpo umano e i vestiti che si indossano. Le proporzioni non si riferiscono solo al volume del capo o dell’accessorio ma anche alle stampe, ai disegni, ai motivi e alla trama dei tessuti.

Quando ci vestiamo cerchiamo di tenere presente il rapporto tra la nostra figura e ciò che portiamo addosso, puntando a far combaciare tutto, tanto da arrivare alla proporzionalità dei due elementi in gioco.

Immagine

L’abito e lo stile sono strumenti per comunicare!

Ho sempre detto che il fine del mio Blog è riuscire a riflettere sul nostro stile, a viaggiare interiormente attraverso ciò che indossiamo, capire noi stessi utilizzando il nostro gusto per poi farci conoscere ancor prima di proferir parola. Ognuno di noi appartiene ad uno stile, ogni stile può diventare il mezzo di comunicazione di ognuno di noi. Lo stile non è costituito solo da ciò che si indossa, ma anche dal perchè lo si è scelto, dal come lo si indossa, da ciò che si vuole trasmettere e da come ci si vuole mostrare. Se reputiamo tutti questi aspetti come la somma di elementi importanti che raccontano la nostra storia, allora vuol dire che stiamo dando un valore psicologico allo stile.

La domanda che tutti si pongono quando ci si veste è: “come facciamo ad essere fighi ?” In altre parole “come riusciamo a far si che la nostra personalità e persona vengano ammirate ed elogiate ?” Il primo strumento con cui comunichiamo è il nostro vestire. Il proverbio che dice l’abito non fa il monaco non è del tutto vero, perchè è giusto che non ci si debba soffermare all’apparenza ma è pur vero che ciò che indossiamo ha un valore e quel valore è dato sia dalla scelta di aver preferito un brand ad un altro, che da ciò che vogliamo trasmettere con quel look o stile. L’abito inizialmente produce un effetto, vestirsi deve avere in sè un messaggio interiore perchè va a sostituire in prima battuta la comunicazione verbale. Sfoggiare un look rispetto ad un altro, vestire un brand rispetto un altro, deve avere una finalità, deve mandare un messaggio ovvero il nostro messaggio. Noi tutti risultiamo contenitori, se questi contenitori rimangono vuoti non si potrà mai avere valore personale ma ci si affiderà sempre e solo al valore del brand che indossiamo, se invece il contenitore è pieno il suo valore anche se piccolo sarà reale, proprio e vero. Psicanalizzare il comportamento di una scelta non fa altro che indirizzarci verso la creazione di una identità. Se si sceglie di omologarsi alla massa, si sceglie di rompere le differenze di età e di classe sociale, copiare uno stile non fa altro che rendere tutti ‘stessi personaggi’ di un’unica comunità e allora in quel caso non è l’abito che comunicherà il nostro messaggio ma dovranno essere i comportamenti, gli atteggiamenti e le parole di ognuno ad annunciare chi siamo e cosa vogliamo dire. Ma se invece ci affidiamo ai vestiti e allo stile, o gli stili, che mostriamo allora saremo capaci di disegnare la nostra identità. Saremo abili, attraverso ciò che scegliamo di vestire, di parlare, di raccontare e narrare di noi ma anche del brand che portiamo. Pensare che indossare un marchio alla moda o un capo particolare o specifico possa garantire l’essere ‘figo’ vuol dire fingere a se stessi di far parte di uno stile di vita che non rende felici ma tutt’altro, quella felicità è effimera. Se si pensa di darsi valore attraverso gli oggetti in voga allora vuol dire che si è insicuri, che non si crede a quanto si vale e che invece di dare valore alla persona lo si leva. Quindi tutto sta nella scelta e nel perchè si sceglie di vestire un capo. Sapere perchè si sta indossando quel capo equivale a rivelare ciò che abbiamo dentro e cosa vogliamo divulgare.