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Ad ognuno il suo stile: Salvatore Ferragamo

Le scarpe per lui furono il suo biglietto da visita, all’età di 11 anni divenne apprendista di un mastro calzolaio e il suo amore incondizionato per la creazione di scarpe gli fece aprire all’età di 13 anni il suo primo negozio. Per Salvatore Ferragamo l’anatomia del piede era estremamente importante nel realizzare scarpe che rispondessero a due imperativi, comodità ed estetica. In California Ferragamo divenne sin dalla giovane età il “calzolaio delle stelle”, tanta era l’offerta che non riusciva a stare dietro a tutte le ordinazioni che gli arrivavano da Hollywood e la fama si propagò.  “Le scarpe devono calzare alla perfezione” questo era il suo mantra, per questo risultò essere il cupido che scoccò per primo la freccia d’amore tra le donne e le scarpe. Dall’ America si trasferì a Firenze dove aprì il suo laboratorio che con gli anni divennero due laboratori più un negozio nel Palazzo Fini Speroni, sede attuale dell’azienda. Una delle sue creazioni più popolari e imitate sono le “zeppe” di sughero, solide e leggere. Oltre al sughero usò come materiali diversi dall’acciaio e dal cuoio, che erano solito essere usati, legno, fili metallici, rafia, feltro e resine sintetiche simili al vetro. Grazie alle sue scarpe creative, come il sandalo in oro, il sandalo invisibile con tomaia in filo di nylon, nel 1947 vinse il famoso Neiman Marcus Award, l’Oscar della Moda, un premio prestigioso che per la prima volta fu assegnato ad un creatore di calzature. Le suole di Ferragamo sono resistenti e delicate, stregano personaggi come Sophia Loren, Marilyn Monroe, Silvana Mangano, ognuna diventa una icona sexy con i suoi tacchi a spillo di metallo rafforzato. Per Audrey Hepburn disegnò la ballerina, in cui debutta la suola a conchiglia che si prolunga sino al tallone risalendo sulla tomaia e a cui diede il nome “Audrey”. Le sue scarpe non sono solo scarpe ma sono piccoli gioielli che luccicano di vita propria e che fanno brillare chiunque le indossi. Ogni modello, ogni forma, ogni creazione, è un’opera d’arte che si può ammirare nel Museo di Salvatore Ferragamo a Firenze, dove sono esposte tutte le calzature che ha realizzato negli anni.

Non vi è limite alla bellezza, né grado di saturazione per l’immaginazione creativa; così come è infinita la varietà dei materiali che un calzolaio può impiegare per decorare i suoi modelli in modo che ogni donna calzi come una principessa ed ogni principessa come una regina di fiabe”.  (‘Il calzolaio dei sogni: autobiografia di Salvatore Ferragamo’, edito da Skira per la collana Moda e Costumi)

Immagine da Pinterest!

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Un villaggio che diventa parte di te: il mondo outlet!

Qualsiasi termine si voglia affiancare alla parola outlet esso rimarrà sempre la personificazione di un mondo fashion. Se si pensa all’ etimologia del termine allora si deve pensare ad un mercato, perché questo è il suo significato letterale, o anche a punto vendita. È un’ aggregazione di più punti vendita che vivono in uno stesso luogo e che offrono i loro prodotti a prezzi più bassi rispetto a quelli venduti dal singolo esercizio commerciale. Gli outlet hanno delle loro precise caratteristiche ed il bello risiede nella loro architettura. Si presentano come mini villaggi con le sembianze di borgo medievale per alcuni, di centri più moderni per altri, di piccole realtà fuori dal contesto urbano di grandi dimensioni e curate nei minimi dettagli per tutti.

Chi di noi non è mai stato in un outlet? Chi di noi non ha mai portato con se parte di quel villaggio così incantato? Chi di noi entrando in quel mondo non si è abbandonato in quell’ atmosfera tanto da perdere la cognizione del tempo? Chi di noi non ha scoperto di avere una resistenza maggiore di quella che si credeva? Chi di noi non vorrebbe ritornarci? Diverse domande che hanno una sola ed unica risposta uguale per tutti!! Questo è l’effetto outlet, ti porta a vivere un’ altra dimensione non lontana dalla realtà, ti trasporta nel mondo della moda, del fashion, ti dà il benvenuto aprendoti le porte di diversi mondi, ti fa conoscere chi lo abita, ti accompagna anche quando vai via perché ti porti con te parte di esso.

Ogni volta che cammino per le stradine di questi affascinanti villaggi è come se diventassi  Alice nel paese delle meraviglie, mi perdo nei sentieri che mi portano lontano e mi fanno vedere diversi mondi. Mondi in cui mi addentro e quasi per magia vengo rapita da ciò che mi offrono. Il mio sguardo scorre da un capo ad un altro, da una marca ad un’ altra, da un outfit all’ altro. La mia mente elabora, crea la mia prossima mise per un’ occasione oppure per la quotidianità. Tutto diventa possibile da attuare, tutto ciò che si sceglie diventa parte di te.

Oggi l’ outlet-village che ho visitato è stato Shopinn Brugnato 5Terre  in Liguria, un centro molto rifinito con marchi conosciuti e altri un po’ meno, dall’aria moderna e da uno stile tutto personale anche perché ospita mostre di arte contemporanea, eventi e laboratori, grazie a due spazi predisposti l’ Art Gallery e l’Art Factory. Essere outlet è anche questo, sinonimo di arte e cultura.

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L’ essenza che cammina

Dieci anni di fedeltà a questo marchio nato in America. Dieci anni di camminate senza sosta e passeggiate interminabili. Dieci anni in cui calzo delle scarpe o dei sandali ed è come se fossi scalza, come se fossi a piedi nudi. Una sensazione che non solo mi porta ad acquistarne altre ma che crea una sorta di benessere, di equilibrio interiore. Sentirsi leggere e libere fisicamente provoca una serenità ed una carica che fondendosi si trasforma in un’ emozione appagante.

Di solito nella scelta delle scarpe o dei sandali si predilige l’altezza del tacco, il dettaglio che può avere, il colore adatto per abbinarlo ad un outfit, il modello che più ci attira, senza considerare che la comodità è una delle prerogative da non sottovalutare. Se insieme al comfort c’è anche l’ allegria dei colori, la stravaganza dei modelli, la particolarità intrinseca, la scarpa che indossiamo diventa il nostro più grande gioiello. Un oggetto prezioso da sfoggiare, che rende i nostri piedi eleganti e raffinati e il nostro essere gioioso ogni volta che le si portano.

Molte donne ma anche uomini collezionano scarpe, scelgono la scarpa a seconda della moda del momento oppure a seconda della sua rilevanza, la scelgono seguendo un ragionamento personale, ecco perché la scelta delle scarpe rispecchia la personalità di ognuno, ecco perché le scarpe rappresentano ciò che siamo e ciò che vogliamo essere indossandole.

Il messaggio di un paio di scarpe passa dalla praticità alla vistosità, dalla comodità all’ eleganza, dall’ essere economiche all’ essere costose, dall’ essere salutari all’ essere di tendenza, dal diventare oggetto feticista a simbolo erotico. La scarpa abbellisce il piede, incornicia la figura, personifica l’essenza di ognuno. Passione o ossessione, amore o infatuazione, attrazione o desiderio, in tutti questi casi le scarpe rappresentano l’emblema della nostra personalità.

Che sia la fiaba di Cenerentola la chiave per capire quanto importante siano le scarpe e quanto rappresentano la nostra persona, o che sia la medicina cinese che punta sul piede e alla sua salute, o ancora che sia il punto di vista psicologico considerando il piede come mezzo di trasporto e quindi la scarpa come sua espressione, le scarpe sono l’essenza che cammina