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App, Tech e Beauty, una sinergia sempre più reale che l’Oréal conosce bene

Quando negli anni ’90 pensavamo al 2021, o ad anni futuri, sicuramente associavamo i nostri pensieri a qualcosa di tecnologicamente avanzato, però non fino ad arrivare a ciò che quest’anno vedremo da un punto di vista Beauty. Il colosso del mondo Beauty quando accosta i suoi prodotti alla tecnologia dà vita a creazioni innovative sempre più valide. L’ Oréal già nel 2014 lanciò l’App Makeup Genius, con la quale ognuno poteva provare i prodotti in tempo reale usando lo schermo del proprio cellulare come uno specchio. Tutto parte dallo scatto di una foto del proprio volto, l’App ne riconosce le forme e si possono saggiare ombretti, rossetti, fard. La tecnologia dell’ App fa sì che il trucco sembri applicato al volto, per arrivare poi ad acquistarlo. Nel 2017 l’ Oréal fece un passettino in più presentando nelle profumerie uno scanner per il viso, attraverso cui ogni cliente poteva in soli 5 minuti avere un fondotinta personalizzato. L’algoritmo non fa altro che prendere informazioni sul tono e sulla tipologia di pelle e crea una formula adatta per l’incarnato di chi ha scannerizzato. Sembrerebbero cose futuristiche ma sono più che reali ed esistenti.

L’evoluzione dona strumenti nuovi e mezzi che supportano in modo creativo il nostro stile di vita. L’evoluzione porta a vivere mondi diversi e la possibilità di sfruttare la sua ricchezza. Chiudersi all’evoluzione non è un atto di ribellione bensì non darsi l’opportunità di ampliare la propria conoscenza. La ricchezza risiede nell’accumulare più realtà possibili da poter decidere di usarle oppure averne a disposizione come bagaglio personale.

Dato che la realtà Tech è il mondo in cui gravita sempre più la cosmetica, l’ Oréal anche questa volta pone la sua firma. Ciò che vedremo sul mercato sarà un mix delle due innovazioni suddette. Un dispositivo fisico che permetterà di dar vita a creme, rossetti e fondotinta su misura. Perso è un sistema che personalizza, a seconda delle proprie esigenze, cocktail cosmetici. Si parte sempre dall’ App dedicata che attraverso la foto del volto analizza la pelle. Insieme al volto combina le condizioni ambientali in cui si vive (umidità, temperatura, qualità dell’aria, inquinamento) e alla fine elabora la crema e il fondotinta su misura e già dosati, che fuoriescono dai tre fori posizionati nella parte superiore del dispenser apposito. Gli stessi passaggi vengono creati dal terzo dispenser per produrre diverse nuance di rossetti in base ai capi che si indossano. Insomma tanti rossetti a nostra disposizione da abbinare ai nostri look e mood del momento. Un fondotinta idoneo a coprire le imperfezioni della nostra cute del momento. Una crema adatta a rispettare le richieste della nostra pelle del momento. In definitiva, abbracciare realtà cosmetiche associate ad innovazioni tecnologiche non porta altro che a vivere in un mondo tridimensionale.

Apprezzare l’evoluzione tecnologica, capirla e viverla non ci fa allontanare dalla realtà statica e comunque sempre attuale. In ogni momento potremo passare da una dimensione ad un altra senza perdere di vista nulla, ma avendo a nostra disposizione più strade da percorrere.

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Lo shopping del Venerdì Nero!

Il nome potrebbe far pensare ad un film horror, a qualcosa di misterioso o inquietante, ma ciò che caratterizza il colore di questo venerdì è il pesante e congestionato traffico che si verifica nei negozi sia fisici che in rete per acquistare l’oggetto o il prodotto che fa gola ad un prezzo super scontato. Il nero in questo caso risulta essere un colore positivo, un colore che rappresenta in ambito commerciale buoni profitti, in quanto sui libri contabili dei commercianti in epoca antica le annotazioni passavano dal colore rosso che rappresentavano le perdite al colore nero che simboleggiavano i guadagni. Il Black Friday rappresenta da un lato il giorno dopo il ‘Giorno del Ringraziamento’ e dall’altro il giorno dell’inizio dello shopping natalizio in cui, per incentivare e favorire le compere, si propongono sconti speciali. E perchè non approfittare di questa occasione? Perchè non cogliere la palla al balzo e farci prendere dalla passione dello shopping del Venerdì Nero? Uno shopping scontato dall’abbigliamento all’elettronica, dalla casa ai giocattoli, dalla cosmesi agli accessori. Un vero e proprio tuffo nel mondo delle offerte che possono farci risparmiare fino al 70% – 80% nell’acquisto di un desiderato articolo.

In un solo giorno ti ubriachi di shopping passando da Amazon, Zalando, H&M, Zara, Sephora, Kiko fino ad arrivare a MediaWorld, Euronics, Unieuro. Un Venerdì da vivere all’insegna di cliccate online o di visite nei negozi preferiti, un intero giorno in cui si cercano idee per regali natalizi, in cui si compra l’abito per la stagione, in cui si prova l’ultimo modello di scarpe, in cui si rifornisce il nostro beauty case. In un solo giorno diventiamo gli amanti dello shopping ed esperti delle grandi occasioni scontate. Il Venerdì Nero sarà allegro e sorridente, solare e felice, soddisfacente e completo, insomma non avrà un solo colore ma avrà un mix di colori che rispecchierà lo stato d’animo dello shopping.

E se abbiamo ancora qualche centesimo a disposizione non dimentichiamoci del Cyber Monday, il lunedì successivo al Venerdì Nero in cui la tecnologia, i negozi di elettronica online offrono prodotti super scontati.

Per un giorno godiamoci l’energia dello shopping e facciamoci travolgere dalla sua magia!!

 

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Ti voglio Bene Mom!

Cosa regalarLe? Ogni anno è sempre un dilemma riuscire a trovare il regalo giusto, un qualcosa che possa esprimere tutto il nostro affetto per Lei, che possa essere unico come rappresenta Lei per noi, che possa parlare di Lei ma anche di noi. Riuscire insomma a soddisfare il suo gusto con il nostro. Questa festa ricorre ogni anno e darle voce è far parlare i nostri sentimenti e la nostra interiorità che si tramuta in ‘oggetto’ che custodirà come la cosa più preziosa. Cosa scegliere tra tante proposte? Si può partire da quello che ci colpisce, da quello che le serve, da quello che pensiamo faccia al caso suo, o semplicemente da quello che rispecchia al meglio il nostro volerLe bene.

Passeggiando tra le vie del centro i negozi si abbelliscono per l’ evento, firmano la festa con le loro offerte, si vestono di dolcezza. Le frasi e le immagini che si vedono hanno i colori della gioia e dell’affetto. Ti invitano ad entrare, a guardare e magari ad essere affascinate da uno piuttosto che dall’ altro prodotto. Il fascino di questo acquisto risiede in quello che proviamo noi per la persona a cui lo si fa. Non è retorica dire che Lei è unica, non è comune ringraziarLa per tutto ciò che fa, non è superfluo dire quanto le vogliamo bene, ma tutto questo si può esternarlo con questo regalo, che sia piccolo o grande basta che parli di noi e del nostro cuore.

Una vasta gamma di articoli esposti dai vari negozi possono dare il suggerimento adeguato per raccontare il rapporto con Lei. Un gioiello, qualsiasi sia, fa brillare ciò che è il nostro sentimento per Lei! Un accessorio potrebbe accompagnarLa in qualsiasi occasione! Un prodotto cosmetico o un prodotto beauty o di make-up possono far dire “mi piace coccolarti come tu facevi con me”! Un oggetto di arredamento o di casa raffigurerebbe la nostra presenza nella Sua vita! O ancora un viaggio, una giornata di relax, un massaggio, un’ esperienza personale direbbe “goditi un momento della vita” !

Che sia Stroili o Pandora, Carpisa o O’bag, Sephora, Erbolario o Bottega Verde, Kartell o Millefiori Milano, ricorderemo alla nostra Mamma cosa è per noi!

 

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Un villaggio che diventa parte di te: il mondo outlet!

Qualsiasi termine si voglia affiancare alla parola outlet esso rimarrà sempre la personificazione di un mondo fashion. Se si pensa all’ etimologia del termine allora si deve pensare ad un mercato, perché questo è il suo significato letterale, o anche a punto vendita. È un’ aggregazione di più punti vendita che vivono in uno stesso luogo e che offrono i loro prodotti a prezzi più bassi rispetto a quelli venduti dal singolo esercizio commerciale. Gli outlet hanno delle loro precise caratteristiche ed il bello risiede nella loro architettura. Si presentano come mini villaggi con le sembianze di borgo medievale per alcuni, di centri più moderni per altri, di piccole realtà fuori dal contesto urbano di grandi dimensioni e curate nei minimi dettagli per tutti.

Chi di noi non è mai stato in un outlet? Chi di noi non ha mai portato con se parte di quel villaggio così incantato? Chi di noi entrando in quel mondo non si è abbandonato in quell’ atmosfera tanto da perdere la cognizione del tempo? Chi di noi non ha scoperto di avere una resistenza maggiore di quella che si credeva? Chi di noi non vorrebbe ritornarci? Diverse domande che hanno una sola ed unica risposta uguale per tutti!! Questo è l’effetto outlet, ti porta a vivere un’ altra dimensione non lontana dalla realtà, ti trasporta nel mondo della moda, del fashion, ti dà il benvenuto aprendoti le porte di diversi mondi, ti fa conoscere chi lo abita, ti accompagna anche quando vai via perché ti porti con te parte di esso.

Ogni volta che cammino per le stradine di questi affascinanti villaggi è come se diventassi  Alice nel paese delle meraviglie, mi perdo nei sentieri che mi portano lontano e mi fanno vedere diversi mondi. Mondi in cui mi addentro e quasi per magia vengo rapita da ciò che mi offrono. Il mio sguardo scorre da un capo ad un altro, da una marca ad un’ altra, da un outfit all’ altro. La mia mente elabora, crea la mia prossima mise per un’ occasione oppure per la quotidianità. Tutto diventa possibile da attuare, tutto ciò che si sceglie diventa parte di te.

Oggi l’ outlet-village che ho visitato è stato Shopinn Brugnato 5Terre  in Liguria, un centro molto rifinito con marchi conosciuti e altri un po’ meno, dall’aria moderna e da uno stile tutto personale anche perché ospita mostre di arte contemporanea, eventi e laboratori, grazie a due spazi predisposti l’ Art Gallery e l’Art Factory. Essere outlet è anche questo, sinonimo di arte e cultura.

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Qualsiasi colore sei tu!

Se penso a questi anni di vita che ho vissuto e a quante volte mi sono truccata allora posso si e no contarle sulle dita di una mano. Non è stata avversione o non saperlo fare, ma più che altro, oltre ad una piccolissima componente di pigrizia, ciò che mi ha portato a non ‘dipingere’ il mio viso è stato non riuscirmi a vedere. Ogni volta che per una determinata occasione mi truccavo optavo sempre per colori tenui, per nuance che si avvicinavano al mio incarnato, per un trucco ‘invisibile’. Quasi come se non volessi mettere niente tra me e il mondo esterno, mi sono sempre sentita a mio agio da questo punto di vista e non ho mai avuto la voglia di portare il trucco ad essere una valorizzazione del mio essere.

Il trucco sin dall’ antichità era visto come espressione di cura per l’estetica o sinonimo di regalità, anche se una Regina lo definì una prova di maleducazione, un mezzo volgare. Indipendentemente dalle culture o dalla mentalità l’ interiorità di ognuno può essere anche espressa attraverso un maquillage. In molti il trucco è diventato ormai parte della personalità, rappresenta anche una finestra sullo stile di ognuno che può cambiare a seconda del proprio umore. In altre parole il trucco non è fine a se stesso, penso che sia una forma d’arte e come in tutte le arti ciascuno ci si deve sentire dentro.

Il make up diventa con il tempo una caratterizzazione della persona, un elemento intrinseco della persona stessa che attraverso questo si distingue dagli altri. Alcune volte può risultare anche un gioco con se stessa, ci si può truccare per immaginarsi diva, sexy, bellicosa, semplice, dolce, alla moda, e così via. Resta comunque il fatto che il trucco enfatizza un aspetto che nasce dall’interno puntando su caratteristiche che non sono solo fisiche ma anche psicologiche.

Pur non truccandomi apprezzo chi lo fa e la combinazione dei tre fattori, ovvero l’interiorità, il colorito e l’abbigliamento dovrebbero camminare di pari passo. Quindi o che sia audace o che sia sobrio il trucco è creazione di se stessi.