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Mon Privè: i parchi giochi sessuali

Avete presente quando si apre una porta o una finestra o uno spiraglio da cui si attinge aria o una visone di spazio aperto per un claustrofobico? Quando si cerca di allontanarsi da quel senso di oppressione e costrizione mentale? Questa sensazione sembra essere assunta da persone costrette a seguire regole comportamentali in un paese dalla forte presenza religiosa o da una educazione e mentalità circoscritte a dogmi. Se vi è ben chiara l’immagine attraverso le mie parole allora capirete perchè determinati luoghi aperti e alcuni villaggi turistici vengono percepiti come oasi del sesso in cui la libertà diventa l’unica prerogativa. Esistono dei veri e propri lunapark sessuali, degli eden del sesso. Tutto è permesso sotto la luce del sole o al chiaro di luna. Tutto è lecito, solo una cosa non è contemplata l’astenersi. Esistono spiagge o posti naturali che si vestono di libertà ed espressione sessuale. Un piccolo mondo su misura per chi non vuole sentirsi claustrofobico. Ma questi paradisi trasgressivi o semplicemente giocosi esistono in Italia? Di certo la Francia ne ha uno noto e i maggiori fruitori sono gli italiani. Allora gli italiani sono i più claustrofobici? Immagino che questi luoghi incuriosiscano, ma non penso sia solo la curiosità di vedere qualcosa che non si vive, penso che si voglia andare oltre il proprio recinto prestabilito. Si arriva in un momento della vita che gli abiti che si usano si sentono stretti e magari consumati. Che ci si voglia svestire di ciò che ora si considera superato e che si vuole indossare un’emozione piuttosto che un’altra. Quindi perchè non vivere esperienze al limite del proprio vissuto? Luoghi in cui il naturismo, lo scambismo, l’esibizionismo, il sadismo o le perversioni sono quotidiane, diventano agli occhi del consumatore una dimensione da esplorare. Vivere posti del genere non solo porta a conoscere i propri gusti ma sposta la prospettiva di osservazione. Come in ogni cosa tutto sta nel saper e voler vivere a modo proprio, quindi sfruttare un servizio secondo un piacere individuale e a seconda del carattere. Esiste una spiaggia francese rinomata in cui tutto è permesso a livello sessuale, in cui non si lede il pensiero altrui, in cui le più sfrenate fantasie sessuali sono all’ordine del giorno. Nessuna vergogna e nessuna proibizione. Forse nell’immaginario fatto da freni questi luoghi sono posti di perdizione, in cui la testa non ragiona, in cui tutto è poco lucido, mentre basta pensare che la mente è vigile dato che si gode in ogni istante le emozioni e le sensazioni che riceve. Basta considerare che questi piccoli mondi fanno vivere senza schemi convenzionali le più svariate avventure.

Ci tengo a precisare che queste spiagge o posti all’aperto non vanno confusi con luoghi dove si pratica il nudismo. Il sesso non ha niente a che fare con la voglia di vivere nudi all’aperto. Purtroppo non si fa distinzione perchè non si legge, non ci si informa e perchè è più facile prendere la rettilinea via dell’ignoranza che quella tortuosa del sapere.

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Mon Privè: I Sexy Shop

Boutique dell’eros, sensual store, tempio dell’amore o semplicemente Sexy Shop, in qualsiasi modo si chiamano non cambia il loro fine, ovvero quello di far godere attraverso accessori. Purtroppo ancora oggi si pensa che chi entra in questi negozi sia un pubblico pervertito, depravato, deviato e poco raccomandabile, dato che al loro interno si trovano oggetti erotici, articoli sessuali o materiale pornografico. Vengono considerati dall’opinione comune luoghi proibiti, peccaminosi, che portano alle tentazioni più sfrenate.

Di solito queste attività commerciali nascevano in punti non visibili a tutti. Prima che si arrivasse ad una moderata libertà, i Sexy Shop erano visti luoghi angusti, lugubri, semiclandestini, che vendevano oggetti di qualità scadente e attiravano in modo specifico il genere maschile che voleva trastullarsi in completa solitudine. Magari avevano questa facciata ma tutto stava nel vivere il sesso come atto o come piacere. L’Italia come paese non mostra neanche ora una propensione a vivere il sesso e il piacere senza considerarli tabù. Risulta ancora un argomento di cui non si può parlare, figuriamoci promuovere ambienti che commercializzano giochi sessuali. Se solo questi negozi venissero visti come spazio in cui si può avere la possibilità di conoscere ancora di più la propria sessualità allora non verrebbero denigrati. Il potere della comunicazione dovrebbe esserci anche in questo caso. Quando ci si reca in un negozio si spera di trovare personale qualificato che possa aiutarci nella scelta di un capo o di qualsiasi articolo, quindi perchè non averlo anche in un Sex Shop?

Oggi i Sexy Shop sono negozi luminosi, con le insegne in vista, con vetrine abbellite e situati in luoghi centrali o facilmente raggiungibili. Il cambiamento lo si è registrato grazie a libri erotici, a serie tv, a documentari, che hanno dato una connotazione diversa al tema sesso e sessualità. L’offerta dei Sexy Shop si è mutata in esperienza e non solo in vendita, c’è una rassicurazione maggiore rispetto a prima, e un desiderio più naturale e meno costruito. Esiste un’offerta e-commerce che raccoglie un numero ampio di persone, perchè toglie dall’imbarazzo e dalla timidezza gran parte di quel pubblico che non ha raggiunto un grado di libertà giusta a disinteressarsi dei giudizi.

I Sexy Shop sono fornitori di sex toys, di abbigliamento sensuale, ma non è detto che tutto deve essere estremo, esistono accessori soft che arricchiscono l’esperienza sessuale. Accrescere e aumentare la propria vita sessuale attraverso l’uso di un completino sexy o di un gioco stuzzicante non fa altro che aprire la mente e liberarsi di quei freni inibitori che ancora emergono nella società.

Se si vedessero i Sexy Shop come un punto di partenza per superare dei limiti sessuali, come spunto per vivere una sessualità più divertente e complice, o ancora come stimolo per mettere alla prova la proprie scelte, allora non solo tutto avrebbe più importanza ma il piacere coprirebbe un valore più vero.

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Mon Privè: Vanilla VS Kinky

Sesso Vanilla o sesso Vaniglia è come si definisce il sesso tradizionale, il sesso non trasgressivo e non audace, quello conosciuto dall’essere umano sin dalla propria crescita. Il termine Vaniglia viene scelto perchè richiama il gusto più comune del gelato, quello più convenzionale, basico, semplice. Per diverse persone con questa parola si intendono posizioni e pratiche che rientrano nella sfera sessuale accettabile. Ad esempio la posizione del missionario senza alcun uso di oggetti o toys, senza decori e orpelli ma solo l’unione di due corpi nel più classico dei modi. Vaniglia non si riferisce alla dolcezza con cui si fa sesso bensì alla normalità con cui si pratica sesso. Per normalità si vuole intendere la pratica sessuale più usuale che si conosca, nessun esperimento o avventura, nessuna esperienza fuori da schemi. Il sesso Vanilla non deve essere visto come piatto ma semplicemente come non estremo. In altre parole nel sesso Vanilla sono contemplate posizioni varie, qualche attività provocante ma nulla di perverso, sfrontato o temerario. E’ come se il sapore del sesso Vanilla rientrasse sempre nella propria sfera confortevole. Nel sesso la prima cosa che bisogna tener presente è sentirsi a proprio agio con la situazione e con la persona, questo è alla base di ogni rapporto sessuale qualsiasi sia la sua natura. Nessun obbligo e nessuna forzatura ma solo fiducia in qualsiasi sesso si pratica. La noia non deve mai subentrare e Vanilla non è sinonimo di noioso, ma solo di stereotipato o standardizzato.

Il sesso Kinky letteralmente vuol dire sesso perverso. Con questo termine si prevede una sessualità volta a praticare attività estreme, eccentriche. Nel sesso Kinky si parte da una base di sottomissione o dominazione fino ad arrivare a forme aggressive e al limite del pericolo. Il gioco di potere è la formula che più definisce questo sesso ma non è solo l’autorità ad essere la chiave per aprirsi al Kinky, bensì tutto sta nel provare esperienze forti e intense che coinvolgono il corpo ma soprattutto la mente. Il Kinky esplora il mondo sessuale su vari fronti e si estende verso nuovi orizzonti. Approfondire le pratiche è il suo fine, viaggiare verso un piacere più profondo è il suo mantra. Nel sesso Kinky le pratiche arrivano ad essere rischiose e proibite accostando il piacere al dolore e aumentando le connessioni cerebrali. Ogni azione nel Kinky è travolgente, estasiante, e il piacere ha il bisogno di salire sempre un gradino in più rispetto alla fase precedente. Permette di scoprire le proprie zone erogene anche quelle che non sono usuali, quindi porta ad una maggiore conoscenza di se stessi e ad una elevata consapevolezza. Il sesso Kinky raggruppa tutto ciò che è fuori dagli standard, dai modelli, dalla norma.

Non bisogna dire quale sesso sia meglio, se il Vanilla o il Kinky. Non bisogna neanche sentirsi ‘inferiori’ se si pratica quello tradizionale, come non si deve giudicare chi pratica un sesso estremo. Ognuno deve essere libero di scegliere cosa vivere a seconda del proprio desiderio e seguendo il proprio piacere sessuale. Che sia Vanilla o Kinky, che sia classico o moderno, il sesso è espressione di ognuno di noi.

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Gli Astri e l’eros: il Cancro e il suo romanticismo

Chi è nato sotto il segno del Cancro difficilmente è frettoloso, si prende tutto il tempo per assaporare ogni minima sfumatura che si intravede nelle varie relazioni. I suoi rapporti sono sempre caratterizzati da una profondità e da una intimità, ma per raggiungere questo livello usa una lentezza studiata. Quando si sente al sicuro il Cancro si lascia andare, altrimenti faticosamente mostra se stesso. Il suo essere passionale nella sessualità lo nasconde ben bene, perchè non vuole darsi in pasto a chi capita ma desidera vivere in un mondo prevalentemente romantico ogni rapporto che intraprende. Il Cancro tende a rinchiudersi nel suo guscio protettivo e aspetta che qualcuno degno di considerazione lo rassicuri e lo sproni a mostrare le sue qualità amatorie. Il sesso per il segno è fortemente legato al sentimento o all’affetto. Non potrebbe donarsi a fantasie erotiche insieme ad altri e raramente si dona senza aver instaurato un legame a 360 gradi. Il Cancro non è propenso ad avventure ma se si trova ad avere fiducia dell’altra persona allora non disdegna a creare rapporti di forte complicità sessuale. Il sesso lo vive con praticità e concretezza ma il tutto deve essere circondato da forme di romanticismo. I nati del segno sono concentrati sul loro corpo e sulle prestazioni personali, ma hanno interesse anche a dare piacere al partner affinché possano trarre dalla loro attività un godimento proprio. La fase delle coccole, delle tenerezze, della dolcezza deve essere sempre ricca e non deve mai mancare. Il Cancro deve sentirsi sempre accudito e avvolto da attenzioni. Il corteggiamento deve essere attivo e sempre presente. Non è abituato a prendere l’iniziativa ma aspetta che il primo passo lo faccia il partner. Il gioco sessuale non lo contempla come forma di espressione. Per il Cancro la sessualità è una cosa seria e il rapporto non supera mai un certo limite fantasioso. Connessione, complicità, interessamento, motivazione, sono peculiarità che non possono mancare in una relazione affettiva e sessuale con il Cancro. Il segno non permette poca cura nei dettagli dell’approccio, quindi i preliminari devono essere corposi e intelligenti. Sperimentare sessualmente per chi è nato sotto il segno vuol dire usare il proprio corpo come fonte di piacere senza preoccuparsi di allestimenti o decori o oggetti. La sua praticità lo rende molto reale. Nulla è in aria neanche la sua mente, è sempre con i piedi per terra.

L’eros per il Cancro è tutto terreno.

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Mon Privè: Dirty talking

Con ‘Dirty talking’ si intende letteralmente ‘parlare sporco’. Sicuramente la prima cosa che si pensa è che anche nella sessualità vissuta e giocosa molti vogliono conservare l’essere eleganti e signori, ma il parlare sporco non toglie valore al sentirsi signorile, bensì aumenta il desiderio, la lussuria, la libidine che ognuno prova in un contesto erotico. Tutto va contestualizzato, l’uso del parlare sporco non può e non deve essere usato al di fuori dell’ambito puramente sessuale. Sussurrare all’orecchio parole indecenti e abbastanza esplicite aumenta il battito cardiaco creando una comunicazione verbale durante contesti palesemente lascivi. Parlare sporco è come flirtare o saper comunicare in pubblico, non ci vuole una preparazione specifica ma bisogna avere un vocabolario adatto ed adeguato alle circostanze. Il Dirty talking deve sentire l’atmosfera giusta, non può nascere dal nulla, non può essere casuale, deve legarsi alla situazione, alla persona a cui ci si rivolge. Il finto e il forzato sono ingredienti che non devono esistere, la spontaneità e la complicità sono componenti che devono essere presenti. Purtroppo ogni pratica sessuale, compresa il parlare sporco, per molti non ha esistenza a causa di limitazioni morali. Nel caso specifico il Dirty talking è una fantasia che non deve essere legata o associata alla personalità del partner ma al clima eccitante che si crea con la persona stessa. Il più delle volte si pensa che quello che si dice è riferito al partner come persona umana e quindi considerata come una offesa o un insulto, ma è una valutazione erronea. Arrivare ad apprezzare l’utilizzo di frasi sconce pone i protagonisti della coppia sulla stessa lunghezza d’onda. Nessuno dei partecipanti deve sentirsi inferiore per le parole o il modo il cui si usano. Il comunicare sporco diventa una vera e propria spinta adrenalinica. E’ come stare sulle montagne russe, si viaggia a velocità bassa, poi media, fino ad arrivare ad un livello altissimo di eccitazione, tutto questo grazie alla libertà di espressione sessuale ed erotica. Il Dirty talking è utilizzato spesse volte anche a livello virtuale con l’intento di scaldare i motori del desiderio e di aumentare il piacere dell’attesa dell’incontro. Avere una sintonia del genere non solo stimola il gioco sessuale ma abolisce ogni senso di vergogna e aumenta la confidenza. Trovare le frequenze vocali e comunicative è importante per vivere ogni fantasia o pratica al meglio e in modo naturale. Ispirazione e pratica sono due elementi fondamentali per il Dirty talking, come anche il crearsi un alter ego può essere utile. Di giorno si è se stessi in modo classico, di notte ci si diverte a trasformarsi e impersonare chi si vuole. Chiedere quello che piace in modo aperto e usando termini sporchi può essere un punto di partenza pratico e concreto. Dimenticarsi del ritornello “non si dicono parolacce” è la prima cosa da fare. Dire parolacce può essere visto anche come sfogo, fino a mostrare ed esibire la parte più selvaggia. Il Dirty talking stimola ed eccita il senso dell’udito, un senso molto importante che non deve mai essere sottovalutato. Le frasi eccitanti possono essere prese da racconti o film erotici, facendole proprie possono arricchire il proprio lessico. Grande rilevanza deve essere il tono con cui si pronunciano frasi spinte oltre a trovare un equilibrio tra tenerezza e frasi sporche. Da “ti voglio dentro di me a scopami forte” da “fammi godere a sborrami addosso”.

Per essere liberi, la vergogna, la stupidità, la forzatura, il fingere, non devono essere contemplati in nessun caso nella dimensione sessuale ed erotica di ognuno.

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Gli Astri e l’eros: Gemelli e il suo vivere di Sensi

Non potrei essere più d’accordo con questo titolo dato che sono nata sotto il segno dei Gemelli e sono assolutamente in sintonia con i miei Sensi. Vivere di Sensi vuol dire vivere l’eros come esperienza. Ogni volta che i Gemelli si abbandonano al sesso e all’erotismo lo fanno consapevolmente e con sicurezza. Chi è nato sotto questo segno vive il sesso come fosse un gioco tanto da sprigionare la sua carica sessuale nell’aria. Ciò che caratterizza il segno dei Gemelli è il continuo correre da un pensiero all’altro e ciò lo attua anche nel sesso. Non riescono a stare immobili ma devono avere sempre una nuova idea, un nuovo modo di sentire l’erotismo. La loro immaginazione va oltre ogni limite e sanno come renderla appetibile a chi orbita intorno a loro. Coinvolgono, travolgono e sconvolgono, tanto da godere loro stessi di questo essere attrazione e calamita, oltre a far godere chi viene investito dalla loro natura. La duplicità dei Gemelli è reale e concreta. Possiedono la capacità di vivere più mondi, più dimensioni pur essendo loro stessi. Non usano volti differenti ma diventano sfaccettature di una stessa medaglia. A livello sessuale per i Gemelli la mente occupa il primo posto. Per il segno l’intelletto diventa personificazione ed è con lui che gioca sessualmente. I Gemelli devono essere stimolati a livello mentale per far reagire il corpo. I Sensi sono il motore di tutto, le sensazioni e le emozioni devono portare il segno a livelli alti per riuscire a carpire la loro sessualità. E’ un segno a cui piace creare le situazioni, chi riesce a seguirlo avrà sicuramente un posto accanto a lui nell’Olimpo. Il segno dei Gemelli oltre ad esercitare una spiccata sensualità in quello che fa, padroneggia con il suo essere focoso e passionale. Ma tutte queste caratteristiche escono fuori se il partner di gioco riesce a sorprenderlo o stupirlo. Le persone Gemelli sono influenzate dal segno a non dare importanza alla persona ma alla personalità. Per loro ognuno deve essere in grado di incuriosire. Il segno trova molto affascinante scambiare i ruoli, da preda diventa cacciatore, da cacciatore a preda, da dominato diventa dominatore, insomma ama l’interscambio e si annoia se tutto è statico. I Gemelli non sono dei facili compagni di gioco, perchè pretendono un livello di intelligenza elevata per colpire la loro. L’orgasmo fisico non ha la stessa importanza di quello mentale, per loro la mente è la parte primaria del piacere, e a seconda delle circostanze quella mentale supera la soddisfazione fisica. I Gemelli sono persone complici e che cercano nei loro partner il cameratismo, persone avventuriere anche nell’eros.

Il segno dei Gemelli puro è una fiamma sempre accesa ma divampa solo con chi riesce intellettualmente a tenergli testa.

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Gli Astri e l’eros: il Toro e il suo essere fiamma

Il Toro esprime il suo essere segno di Terra con la predisposizione a privilegiare la componente fisica. Per il Toro l’incontro reale con l’altra persona, il toccarsi fisicamente, il sentire calore carnale, sono tutte forme necessarie affinché lui riesca a vivere l’eros pienamente e in modo gratificante. Il Toro con il suo essere avvolgente e coinvolgente stimola il partner a focosi e passionali incontri. I nati sotto questo segno vengono influenzati a vivere una sessualità costante, non elaborata o fantasiosa ma molto concreta e sempre intensa e profonda. Questo segno è come la fiamma di un camino che arde fino a raggiungere il suo massimo calore, da riscaldare e far ribollire il sangue a chiunque orbita intorno a lui. Una fiamma che non perde mai vigore ma che si alimenta sempre da se stesso e da chi ha accanto.

Il Toro perde la sua focosità quando l’interesse scema. Per lui il coinvolgimento con l’altra persona è importante, da esso dipende il suo essere appassionato e impetuoso. Sa essere selvaggio ma solo se il partner riesce ad accendere il suo desiderio, solo in quel caso diventa un tornado che travolge e stravolge. Il Toro possiede la capacità di resistenza tanto da regalare lunghe sessioni di piacere. Stare al suo passo non è facile ma questa sua caratteristica risveglia anche il più indifferente. Chi è nato sotto questo segno ha una spiccata sensualità nel vivere il sesso. Il sesso per il Toro è preliminari, è ambient, è tenerezza ma con quel pizzico di vigore che porta a fremere.

Questo segno è attratto da temperamenti forti e decisi, capaci di tenergli testa sotto le lenzuola. Non va alla ricerca di posti insoliti, preferisce la comodità dove può dare il meglio di sè. La sua passione deve essere sollecitata e solleticata a livello giusto perchè solo in quel caso il segno del Toro si lascia andare e diventa inarrestabile. La sua sessualità la vive in modo abitudinario ma mai noioso. Non è frettoloso e la sua generosità lo porta a dedicarsi molto. Sa diventare un amante instancabile pronto a soddisfare mostrando le sue doti amatorie. Il suo non è essere esibizionista ma è solo il modo più giusto ed equilibrato per dare e ricevere piacere. Il Toro ha bisogno di coccole prima, durante e dopo, e se risultano stimolanti anche subito dopo l’amplesso sarebbe pronto ad infuocarsi. Il suo essere rassicurante si nota anche nell’eros fino a portare chi è con lui ad abbandonarsi. Il legame per il Toro è fondamentale, una volta trovato non cerca nient’altro ma si dedica in modo indiscutibile ad esso.

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Mon Privè: Feticismo

Il Feticismo ha come oggetto del desiderio qualcosa di inanimato, che può essere una parte del corpo, un indumento intimo, un capo di abbigliamento o manufatti basta che siano inanimati. Il Feticista riversa nell’oggetto la sua eccitazione, il suo piacere, tanto da guardarlo, toccarlo, assaggiarlo, annusarlo, affinché stimoli la sua masturbazione e il suo orgasmo. Provare desiderio o stimolare il piacere con un oggetto risulta essere comune nella maggior parte delle persone ma ciò che distingue il Feticista dall’amatore è il riuscire a godere solo ed esclusivamente del feticcio, dell’oggetto idolatrato o della parte del corpo adorato. Per i Feticisti è difficile avere un orgasmo o raggiungere il climax con il sesso ‘tradizionale/penetrativo’, il loro pensiero sessuale si incentra unicamente nei confronti dell’oggetto del feticismo, sul quale fantasticano e verso il quale abbandonano ogni freno. Provare una venerazione nei confronti di un oggetto piuttosto che di un capo oppure di una parte del corpo, richiede molto impegno personale non solo perchè si vive il sesso fuori da schemi ma perchè si potrebbe essere sempre additato come lo strano o il diverso.

La sete sessuale, ciò che la stimola, il vivere l’espressione massima del piacere, tutto questo è strettamente individuale e nessuno dovrebbe né cercare di capire il perchè si prova l’orgasmo in un modo, né giudicare il modo con cui si pratica il sesso. Gli interessi sessuali sono personali e come tali devono essere rispettati. Solo conoscendoli si potrà evitare di avere preconcetti.

Tanti possono essere i feticci. Magnus Hirschfeld (ricercatore sessuale) diceva già nel 1920: “Dalla testa ai piedi non c’è macchia sul corpo, e dal copricapo alle calzature, non c’è nessuna piega nell’indumento che non possa essere uno stimolo feticistico”.

Il Feticismo, come altre pratiche sessuali, vive purtroppo di pregiudizi e di confusione per chi non lo conosce perchè viene valutato come un disturbo con una dose di perversione sessuale. Essere eccitati dalla sovrastimazione di un unico elemento, qualsiasi esso sia, differenzia il concetto feticistico dall’usuale coinvolgimento sessuale. Ciò che fa la differenza è proprio il focalizzarsi verso il feticcio e non verso il partner o la persona. Gli oggetti diventano caratteristiche con una carica erotica e sessuale molto elevata tanto da indurre il Feticista a concentrare il suo vivere la sessualità in modo univoco. Il Feticismo, come altre pratiche, risulta essere una preferenza sessuale. Ci sono diversi gradi di Feticismo a seconda di quanta importanza si dona all’elemento che crea eccitazione. Diversi sono anche le manifestazioni con cui si è Feticista. Si passa da quello attivo a quello contemplativo con uno sguardo al passivo. I primi due rientrano sempre ad opera del Feticista nell’appropriarsi e nel guardare il feticcio, l’ultimo invece avviene per mano del partner che gli sottopone il feticcio.

Lo psicologo Alfred Binet disse che un pò tutti noi individui siamo più o meno Feticisti, perchè si ha una quantità costante di Feticismo anche nella forma di amore più sana e regolare. La libido viene stimolata anche da caratteristiche fisiche o caratteriali, intellettuali o psicologiche della persona amata.

Quindi, cerchiamo di non ignorare la conoscenza delle varie pratiche sessuali magari non lo sappiamo ma possiamo rientrare anche noi stessi in alcune.

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Gli Astri e l’eros: l’ardore dell’Ariete!

Fugge dalla monotonia e dallo scontato. Abbraccia la passione considerando che come segno zodiacale l’Ariete è fuoco. Il suo spirito appassionato lo spinge ad avventurarsi in storie che nascono dall’ardore ma che continuano sul piano sentimentale. L’Ariete preferisce condividere la sua sfera sessuale con persone che rivestono un ruolo amoroso con lo stesso, la sua testardaggine si nota anche nell’eros. Chi è nato sotto questo segno è un vero e proprio predatore. In modo elegante adocchia il suo pasto preferito e su di esso riversa tutta la sua umanità e il suo essere sensibile. La carica erotica di questo segno è rinomata per il suo essere energico e resistente oltre che carnale. Nella dimensione sessuale l’Ariete è attore e protagonista e chi diventa suo partner deve tenere il passo e deve essere all’altezza della sua vivacità. Coloro che sono nati sotto questo segno hanno un modo tutto loro di corteggiare e la tenacia è una delle loro armi. I preliminari sono un antipasto in cui l’Ariete non mostra molto la sua appetenza ma appena entra nel vivo dell’incontro sessuale si tuffa in un banchetto di emozioni infuocate. Il suo carattere dominante lo porta anche nella sfera erotica. Non è stimolato a realizzare strabilianti fantasie, come segno zodiacale è molto concreto e pratico, ha bisogno di toccare ciò che desidera, ma ciò non toglie che gli piace anche saggiare nuove cose. La sua passione è lava di vulcano che scorre travolgendo chi incontra con la sua rovente temperatura. L’intensità che mette nei suoi ‘match’ sessuali è unica. L’insoddisfazione per lui e per chi è con lui non è contemplata. L’Ariete è diretto e primitivo nel fare sesso e qualsiasi posizione di comando fa vibrare le sue corde. Giocare a livello mentale non è il suo forte, lui ha bisogno di avere un contatto fisico, il corpo è fondamentale perché attraverso esso l’Ariete guida la sua fiamma interna. Questo segno non soffre di alcuna inibizione, è sicuro di se. Non amando le coccole è in grado di ricominciare da capo, non finisce di gustarsi una prima pietanza che subito ne richiede una seconda. Il suo essere caparbio diventa il suo punto di forza perché non si ferma alla prima difficoltà ma usa la sua determinazione come una caratteristica per conquistare. L’Ariete è quel segno che trasmette la sua resistenza, il suo fervore oltre al suo entusiasmo, a chi diventa suo partner a livello sessuale.

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Mon Privè: Giochi di ruolo

Il mondo della sessualità è talmente ampio che è limitante pensare di parlare di sesso e porre dei confini prestabiliti e definiti. La mente viaggia di pari passo con la libertà sessuale, quindi se la mente si chiude la sessualità si frena e orbita in un recinto sicuro e protetto fatto di barriere e schemi. Metaforicamente parlando, se si vedesse la sessualità come un parco giochi la propensione a provare le varie giostre su cui salire sarebbe meno repressa. Si sceglierebbe ovviamente il divertimento più congeniale al proprio gusto e alla propria voglia di sperimentare. Si vivrebbe il saggiare un’attrazione allo stesso modo di come quando si mette alla prova il proprio desiderio. Il gioco risponde a varie variabili, la voglia di giocare, il gusto di scegliere il gioco, l’adrenalina che viene fuori dal gioco stesso, l’attitudine al gioco e la disposizione all’ignoto. Temere, escludere e rifiutare il gioco nella sfera sessuale accompagnano la persona verso una condizione di protezione del proprio status portando con il tempo a vivere quella condizione come l’unica e la sola. Al luna park ogni giostra ha il suo grado di pericolo, ciò si ha anche nel sesso. Il gioco sessuale si vede come pericolo per la coppia stessa, per la persona stessa e il più delle volte non si gioca e non si corre alcun pericolo. Ma altre volte si sceglie di giocare in contesti extra e con persone extra, perché l’erotismo lo si vive scindendo l’affettività dalla sessualità. Un comportamento che richiede meno destabilizzazione per la psiche, dato che associare amore a trasgressione propenderebbe ad uno squilibrio.

Se si partisse dall’idea che il desiderio va nutrito e concimato come se fosse un prodotto della natura, allora si capirebbe che il gioco sessuale o erotico è solo il mezzo e lo strumento per raccogliere i frutti di una libera vita sessuale.

I giochi di ruolo sono scenari più o meno conosciuti dove i personaggi diventano protagonisti vestendo i panni di qualcun altro. Creare situazioni più o meno fantasiose, originali e uniche, dipende dalla mente dei partecipanti. Più si ha una mente dominata più il gioco sarà limitante. Sin dalla tenera età i giochi di ruolo erano quelli che portavano i bambini a conoscere se stessi e il loro essere spensierati e liberi di osare spingeva a vivere in modo giocoso la vita. Una volta diventati adulti sembra che tutta quella leggerezza si perda per dare spazio a paura, ansia e preoccupazioni. Provare a calarsi nei panni di un personaggio particolare, o inscenare una dimensione/realtà che non si vive quotidianamente porterebbe a mettersi in gioco e a conoscere il divertimento nella sfera sessuale. Nei giochi di ruolo il travestimento riveste un compito fondamentale. Indossare un capo diverso da quello che si usa abitualmente di solito viene ridicolizzato perché sembra far rivivere quel lato fanciullesco, ma la chiave dei giochi di ruolo dimora proprio nel travestimento sia a livello di abbigliamento che al livello di personalità.

Un noto sessuologo dell’Istituto Evoluzione Sessuale Alberto Caputo dichiara che indossare una ‘maschera’ permette di superare le proprie inibizioni. Si fa parlare la parte di noi che di solito, inconsciamente o per paura delle convenzioni sociali e culturali, per timore di una educazione religiosa, si zittisce. Alimentare lo scenario sessuale con una serie di ruoli inusuali arricchisce la sessualità. Nei giochi di ruolo la parte innovativa e sconosciuta viene messa in gioco e accende la sfera erotica. I giochi di ruolo allenano la mente a ‘comandare’ il piacere. In ogni gioco di ruolo di solito esiste uno sbilanciamento dell’autorità con la conseguente imposizione a seguire la volontà dell’altro.

La psiche abbraccia il desiderio e il desiderio gioca con il piacere.