Immagine

I sensi: esperienze ed emozioni!

I sensi permettono all’uomo di interagire con l’ambiente che lo circonda. Potremo affermare che i sensi sono la forma di comunicazione maggiore che possa esistere. Aristotele diceva appunto che “se non si percepisse nulla coi sensi, non si apprenderebbe, né si comprenderebbe nulla neppure con la ragione”. Fu lui a parlare dei sensi e ad elencarli. Fu lui a dire che la conoscenza ha origine dai sensi, che sono potenza e diventano atto quando si avverte una sensazione. Sono i sensi che ci danno informazioni dall’esterno, detti in gergo informazioni di entrata. Ogni senso può influenzare l’altro e ognuno di essi preso da solo può amplificarsi nascondendo gli altri. La scelta di un cibo può essere influenzata dalla vista, mentre se quello stesso cibo lo si cela agli occhi allora il senso del gusto accresce. Usare i sensi vuol dire conoscere alla perfezione cosa esiste intorno a noi e comprendere ogni immagine della realtà.

Siamo sicuri di essere padroni delle esperienze sensoriali che viviamo? Fare esperienza sensoriale è ancestrale. La si fa sin da quando siamo bambini, la si fa quasi in modo automatico dato che non prestiamo attenzione agli organi di senso e alla loro esplorazione. Un’ esperienza sensoriale sembra essere banale ma è tutt’altro che scontata. Ci siamo mai soffermati sulle mille sfumature che può avere una scelta di un abito? Abbiamo mai fatto attenzione ai tantissimi colori e ai profumi che un paesaggio può avere al suo interno? Ci siamo mai dedicati al suono della natura, al fruscio che fa una foglia se la si calpesta? Tutto sembra così assodato. Conservare una parte del nostro esser stati bambini può servire a vivere ogni cosa come un’ esperienza sensoriale. I bambini usano i sensi come mezzo per conoscere il mondo, per osservare ciò che li circonda. I bambini sperimentano le emozioni, accrescono il loro bagaglio di ricordi con le esperienze. I bambini costruiscono la loro personalità. Allora perché non imparare da quella parte fanciullesca che si nasconde in un angolo di ognuno di noi? Tutto ormai sembra proiettato verso un vivere superficiale e poco attento. Si vive da protagonisti ma ci si accorge solo della metà di ciò che è intorno a noi. Ad opporsi a questo modo di vivere c’è la proposta di immergersi in emozioni, sensazioni, momenti sensoriali. In altre parole, un vivere attraverso i cinque sensi. Diverse aziende specializzate in vari ambiti offrono esperienze che coinvolgono i cinque sensi. Come le Spa o le terme che puntano al loro ambiente rilassante, o come i ristoranti e bar sensoriali che cercano di soddisfare il gusto insieme alla vista, seguiti poi dal resto dei sensi. Insomma l’offerta di marketing si sta indirizzando verso un consumo sensoriale, un vero e proprio distributore di esperienze.

Dei cinque sensi quello che viene stimolato per primo è la vista, è essa che tiene conto dello stato d’animo. Non a caso si dice che “un’immagine vale più di mille parole”. Poi subentra il tatto, toccare rende reale. L’ udito, che contribuisce a rilassare la mente. L’ olfatto, che migliora la percezione rendendola memorabile. Il gusto, che è la prova diretta di quello che stiamo provando. Non resta altro che saggiare i sensi facendoci trasportare da ciò che a volte reputiamo sottinteso.

“Nulla è nella mente che prima non sia stato nei sensi” (San Tommaso D’Acquino)

Immagine

To Touch

Cosa succede al nostro corpo quando si perde il controllo? Il controllo lo si può perdere abbandonandosi agli eventi e di conseguenza a chi prende il potere del nostro corpo. Oppure si può perdere il controllo quando tutto ciò che avviene porta il corpo ad una tale eccitazione tanto da non avere la mente lucida per discernere se ciò che si sta per fare è lecito oppure no. Ma nell’erotismo la parola lecito non deve esistere, perché tutto ciò che è piacere, tutto ciò che piace è già caratterizzato dalla parola ammesso. E proprio perché il mio controllo era ormai svanito alzai…

Abbonati per ottenere l’accesso

Leggi di più su questo contenuto abbonandoti oggi stesso.

Immagine

To Touch

Un uomo sicuro di sè e consapevole del suo essere è un uomo che non si fa scappare le occasioni. Un uomo che ha sex appeal, fascino e carisma sa come far capitolare una donna. La Sua mano non solo sottolineava chi era colui che guidava le sensazioni, che comandava i sensi, ma dava la misura di quanto Lui fosse sicuro di ciò che desiderava. Aveva lasciato la strada libera per farmi esprimere. Come un bravo cavallerizzo non aveva mai ceduto le briglia, le aveva tirate e le aveva allentate da bravo maestro. Aveva equilibrato la pressione…

Abbonati per ottenere l’accesso

Leggi di più su questo contenuto abbonandoti oggi stesso.

Immagine

To Touch

“Nulla è nell’intelletto che prima non sia stato nei sensi” (Aristotele).

“La vita deve essere vissuta come gioco” (Platone)

Ora mi è chiaro perché mentre studiavo Aristotele e Platone ero affascinata dal loro pensiero, dal modo in cui filosofeggiavano, da ciò che affermavano. Inconsciamente sapevo già che sarei arrivata a dare importanza ad ogni senso. Se fino ad ora ho parlato dell’ udito e dell’olfatto adesso tocca al tatto. Il tatto è il senso più antico e primitivo che esista. E’ proprio il tatto la prima forma di conoscenza. Ciò che si trasmette attraverso il tatto diventa la parte più diretta di comunicazione tra il nostro IO e il Mondo. Il tocco per me ha rappresentato la…

Abbonati per ottenere l’accesso

Leggi di più su questo contenuto abbonandoti oggi stesso.

Immagine

To Touch

Se l’udito è il senso che fa percepire cosa succede intorno. E’ quella parte sensoriale che porta ad assaporare i rumori anche quelli impercettibili, che guida verso mete inesplorate. Se il sentire una voce o un respiro affannoso enfatizza l’attrazione. Se la potenza dei suoni elettrizza la mente. Se in sostanza l’udito altro non è che l’antipasto del desiderio. L’olfatto è quella pietanza che sfama il piacere. E’ l’odore, il profumo che si avvertono a…

Abbonati per ottenere l’accesso

Leggi di più su questo contenuto abbonandoti oggi stesso.

Immagine

To Touch

Termini come hot, hard, erotico hanno sempre accompagnato una natura intima e profonda.Hai presente quando ti trovi davanti una leccornia e non vedi altro che quella?….Il corpo si muoverebbe per averla. Quasi come fosse una trasgressione a cui non si può e non si vuole rinunciare. Ed era proprio così che mi sentivo….

Abbonati per ottenere l’accesso

Leggi di più su questo contenuto abbonandoti oggi stesso.

Immagine

Termalismo: una vera filosofia di vita!

Il Termalismo è una filosofia di vita a cui ci si avvicina e non si abbandona più. Sarà perchè sono stata sempre affascinata dall’antichità, sarà che ne ho fatto la mia laurea, o sarà solo per il prendersi un momento in cui tutto si riequilibra, in cui il corpo e la mente si trovano in uno stesso luogo, in cui entrambi diventano un tutt’uno trasformandosi in benessere totale, sarà per tutto questo, ma vengo rapita da questa filosofia ogni volta che ne ho bisogno. Credo che il vivere il mondo termale in strutture adatte ed adeguate faccia parte del mio essere. Detto in termini semplici, il termalismo visto come cultura che unisce lo studio delle acque al benessere fisico e spirituale per l’uomo non viene amato da tutti, anzi alle volte si ha una superficialità e un disinteresse a capire cosa questi luoghi termali regalino all’essere umano. L’ambiente termale porta il corpo e la mente a parlare tra loro, in silenzio e usando i sensi e le stimolazioni che provengono dalle varie dimensioni in cui si entra. Il culto e la disciplina termale sono tratti caratteristici delle epoche etrusche, ellenistiche e soprattutto romane, i fruitori non facevano altro che usufruire di questi posti per entrare in contatto con il proprio corpo e la propria mente utilizzando i benefici naturali. Si tralascia spesse volte l’importanza di entrare in questi ambienti proprio perchè non si da il giusto valore, ed ecco il motivo di questo mio articolo sull’argomento e sulla mia esperienza ai Bagni di Pisa di San Giuliano Terme.

Una struttura del ‘700 che accoglie con eleganza e cortesia, una struttura che fu dimora estiva del Granduca di Toscana e che oggi ospita un Hotel prestigioso e una Spa di lusso che si estende per tutta la sua superficie con piscine e vasche termali. Le architetture e i marmi ricordano la suggestione del periodo antico. I soffitti sono affrescati e gli arredamenti sono sontuosi e in più vanta una vista spettacolare dei colli adiacenti. Insomma, entrare in questo luogo incantato e magico mi ha fatto respirare e assaporare il valore della pausa, del silenzio, e della disconnessione. Il tatto, la vista, l’udito, il gusto e l’olfatto mi hanno connesso a questo ambiente suggestivo tanto da ricordarmi di fermarmi un attimo e affamare il rapporto con me stessa, allenare e conservare la forma di questo rapporto. La Natural Spa del resort ha avuto riconoscimenti internazionali e con le sue proposte alletta mente e corpo. Un Palazzo che ospitò Mary Shelley, l’autrice di Frankenstein e suo marito Percy Bysshe Shelley, il grande poeta, un viaggio nel tempo e in quel romanticismo ormai passato.

Le terme vengono erroneamente viste come un ozio e quasi come un ‘sonno perpetuo’, ma in realtà dovrebbero essere viste e vissute come fonte di ispirazione e di stimolo per affrontare al meglio le intense giornate quotidiane. Le terme sono luoghi che permettono il recupero della dimensione interiore, e se facessimo come gli antichi romani questi posti porterebbero a crescere e distaccarsi dal caos facendoci immergere in ambienti rilassati che favoriscono le migliori idee.